IL CORRIERE DELLO SPORT. (E. Intorcia) Udinese in Champions con un pari, alle altre non basta vincere…
Un posto in Champions da assegnare e la griglia di Europa League da definire, con l’incognita della finale di Coppa Italia Juve-Napoli che si giocherà domenica prossima e che potrebbe ridefinire il calendario delle tre squadre qualificate in Europa League. La “migliore” di queste entrerà in gioco nella fase a gironi (20 settembre), una partirà dai play off (23 e 30 agosto) e l’ultima dal 3° turno di spareggi (2 e 9 agosto). Se il Napoli andrà in Champions o arriverà quarto, il calendario dei debutti in Europa League sarà già definito stasera (4ª al girone, 5ª ai play off, 6ª agli spareggi); altrimenti, bisognerà aspettare la finale di Coppa Italia (Napoli al girone se vince il trofeo, oppure a play off o spareggi se chiude 5° o 6°).
UDINESE – Va in Champions vincendo o pareggiando, ma anche perdendo se il Napoli non vince e Lazio – Inter finisce in parità. In svantaggio negli scontri diretti con Napoli e Inter, in vantaggio con la Lazio.
NAPOLI – Deve battere il Siena e sperare che la Lazio non vinca e che l’Udinese perda. A quota 61 gli azzurri avrebbero la meglio sull’Udinese sia in caso di arrivo a due che di arrivo a tre con l’Inter. In vantaggio su Udinese e Inter, in svantaggio con la Lazio.
LAZIO – Deve battere l’Inter e sperare nella sconfitta dell’Udinese a Catania perchè se i friulani pareggiano sono in vantaggio negli scontri diretti. I biancocelesti sono in vantaggio sul Napoli nei confronti.
INTER – Devono battere la Lazio e sperare nella sconfitta dell’Udinese a Catania e la non vittoria del Napoli sul Siena. In vantaggio sull’Udinese, in svantaggio sul Napoli.