Non sono certamente giornate semplici quelle che stanno attraversando tutti i colori rossoneri visto che hanno annunciato l’addio dal Milan tutti i senatori che hanno fatto la storia del club, ad eccezione di capitan Ambrosini, che non hanno avuto remore nel decidere di farsi da parte perchè ritengono di non sentirsi più importanti in questa squadra ed è per questo che è stato inevitabile pensare che una delle cause di una decisione presa in modo massiccio da diversi giocatori sia il rapporto non del tutto positivo con il tecnico Massimiliano Allegri. L’allenatore comunque, come a ogni vigilia di campionato, ha parlato anche oggi in conferenza stampa e ha evitato ogni polemica pensando soprattutto a ringraziare chi negli ultimi anni ha lasciato un segno indelebile nella storia rossonera, anche se evitando di dare corda a Pirlo che non ha mancato di gettargli qualche frecciata: “Hanno vinto tutto e fatto la storia di questo club. Come ho ringraziato Pirlo l’anno scorso, lo faccio anche quest’anno per la sua professionalità e disponibilità. Quando è stato bene ed ha giocato, è stato importante per noi”.
Nonostante lo scudetto sia ormai perso Allegri tiene ancora a ottenere il massimo risultato domani contro il Novara visto che sarà l’occasione per i tifosi di dare l’ultimo saluto a questi tanti campioni e a terminare quindi in classifica con un livello importante di punti: “Complimenti alla Juve per la sua straordinaria annata, noi dobbiamo arrivare a 80 punti. bianconeri si meritano lo scudetto – spiega l’allenatore rossonero in conferenza stampa – . Per vincerlo, fino all’anno scorso bastavano 80-82 punti, loro potranno farne 84, segno che hanno fatto qualcosa di importante. Noi siamo arrivati secondi, abbiamo abdicato a due giornate dalla fine e dunque la nostra non è stata una stagione fallimentare”. Proprio ieri sera il tecnico è stato invitato ad Arcore dal presidente Berlusconi in compagnia del vicepresidente Adriano Galliani, che lo ha sempre appoggiato, per poter pianificare la nuova stagione, anche se non vuole entrare troppo nel merito degli argomenti che siano stati trattati durante l’incontro: “Abbiamo mangiato bene, è stata una bellissima serata. Ho trovato il presidente carico e in ottima forma. Ha promesso che manterrà, come ha fatto per 26 anni, la squadra ad alti livelli. Balotelli? No, non abbiamo parlato di nomi, non è carino con il campionato ancora da finire. Abbiamo analizzato la stagione che verrà”.
Ilaria Macchi