Il tecnico bianconero ha voluto dividere la vittoria del campionato con i suoi più stretti collaboratori…
Antonio CONTE ha voluto dividere il palco dell’ultima conferenza stampa stagionale con i membri del suo staff.
Ecco le sue dichiarazioni principali:
“Come annunciato oggi c’è tutto lo staff. Vi ho sempre detto che io ero all’apice di questa piramide e iniziamo a vedere subito chi c’è sotto questa piramide: una base importante, una struttura che mi ha dato veramente un sostegno in tutte le situazioni. Sono tutti allenatori, li definisco collaboratori: ho i tre collaboratori tecnici che sono Angelo Alessio, Cristian Stellini, Massimo Carrera; i collaboratori dal punto di vista atletico, che sono il prof. Paolo Bertelli, il prof. Sassi e il collaboratore, preparatore dei portieri, Claudio Filippi. Adesso potete fare qualsiasi domanda. A me no, perchè io oggi me la prendo di pausa…”.
Dopo le parole dello staff, il tecnico ha parlato anche di due dei protagonisti delle vittorie bianconere:
Su Del Piero
” Del Piero all’inaugurazione dello stadio era in campo dall’inizio, capitano, numero dieci, titolare. La prima partita di campionato contro il Parma ha inaugurato lui la stagione da capitano, da titolare; anche con l’Atalanta Del Piero sarà in campo dall’inizio, con la fascia di capitano; mi sembra un atto doveroso nei suoi confronti, ma non tanto per la carriera, per quello che mi ha dato quest’anno, per quello che ha fatto e che dovrà fare, sia domenica, che domenica prossima, non dimentichiamo che non finisce il campionato domenica”.
Su Vidal
“Arturo sicuramente è un calciatore che avevo visto in cassetta, che abbiamo visto nelle partite di Coppa America. E’ un calciatore che è arrivato all’ultimo, si sono accorti tutti quanti delle grandi qualità di questo calciatore, della grandissima intensità che metteva; portava anche la squadra ad alzare l’intensità, quindi è stato sicuramente un elemento molto importante quest’anno. La cosa che mi sento di dire ad Arturo, come a tutti gli altri, che quest’anno dev’essere un punto di partenza, non dev’essere un punto di arrivo, perchè Vidal come tutti gli altri hanno grandissimi margini di miglioramento; si è fatto solo un piccolo passo avanti, un primo passo, adesso c’è da continuare a camminare. Arturo deve capire questo; io lo so che lo capirà insieme a tutti quanti gli altri. Se siamo intelligenti, siamo all’inizio. All’inizio per aprire qualcosa d’importante, altrimenti rimarremo con questa soddisfazione quest’anno di aver fatto qualcosa di straordinario”.