Il «Tigre» si sbrana i «Leoni» baschi. Due zampate di Radamel Falcao, nel primo tempo, e la rete finale di Diego, regalano all’Atletico Madrid la seconda Europa League nell’arco degli ultimi tre anni, dopo il successo dell’edizione 2009-10 sul Fulham, quando gli uomini simbolo erano Aguero e Forlan. Con la doppietta, il centravanti colombiano si conferma assoluto dominatore del torneo. Neanche il tempo di compiacersi per la suggestiva cerimonia che introduce la sfida fratricida di Bucarest che i «Colchoneros» sono già avanti, grazie a un meraviglioso sinistro a giro del «9», che si porta a spasso il venezuelano per caso, Amorebieta, prima di mettere il pallone nell’angolino alto alla destra dell’esterrefatto Iraizoz. […] I baschi provano a reagire, ma poco dopo la mezz’ora, però, Falcao tira fuori di nuovo gli artigli e dopo un controllo a centroarea, fa ancora secco Amorebieta, per poi insaccare la seconda perla mancina della serata. Nella ripresa il «Loco» si gioca il tutto per tutto, gettando nella mischia Ibai Gómez, Iñigo Pérez e, poi, Toquero, altri tre ragazzi cresciuti nell’autarchica «cantera» basca, che contribuiscono a stringere d’assedio la porta di Courtois, ma sono ancora i madrileni, dopo un palo del solito Falcao, a trovare il gol con un diagonale dell’ex juventino Diego. Può gioire l’allievo Simeone, che dopo aver conquistato da giocatore il trofeo con l’Inter nel ‘98 contro la Lazio, si ripete da allenatore con i «Colchoneros».