L’olandese ricorda una brutta abitudine dell’argentino e ammette che anche nello spogliatoio del Real Madrid sia accaduto più volte, ma non lega l’episodio al razzismo quanto piuttosto ad un uso sbagliato del termine…
Roysthon Drenthe, ex giocatore del Real Madrid ora tra le fila dell’ Everton ha parlato in un’intervista a ‘NuSport’ e riprese dall’edizione online di As.com dei problemi che ha avuto con Messi , a causa del modo con cui l’argentino del Barça lo chiamava .
“Ho giocato molto contro Messi negli ultimi anni e abbiamo sempre avuto problemi. Sai cosa mi ha infastidito di più? Il modo in cui ha parlato, mi chiamava sempre ‘negro, negro,'”, ha detto l’olandese, che ancora non crede al comportamento razzista.
“Capisco che è comune in Sud America, ma io non lo sopporto”, dice prima di ammettere che anche nello spogliatoio del Real Madrid ci siano state situazioni simili. “Mahamadou Diarra, il mio compagno di squadra al Real Madrid, si arrabbiò quando Higuain e Heinze parlarono in quel modo. Così, alla fine hanno smesso.”
Drenthe ricorda anche l’ultimo incidente con Messi, che ha avuto luogo quando l’Hercules ha giocato al Camp Nou nella scorsa stagione. “Quando l’Hercules ha vinto a Barcellona ho avuto un piccolo incidente con lui. Prima della partita, mi strinse la mano e disse: ‘Ciao, negro’ un paio di volte. Dopo la partita non mi ha salutato. Non credo di mi inviterà al suo compleanno.”