JUVE, CONTE: “Lo scudetto? Un punto di partenza” Mira alla coppa come il TRAP

LEGGO (Timothy Ormezzano) – Quando l’allievo supera i maestri….centrare scudetto e coppa Italia nel primo anno in panchina alla Juventus…

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Quando l’allievo supera i maestri. Conte ha un pensiero stupendo: centrare una storica doppietta, scudetto più Coppa Italia al suo primo anno di Juve, ed eguagliare così l’esordio col botto di Lippi che nel 1994-95 conquistò entrambi i trofei. E in tema di allenatori bianconeri subito vincenti, c’è anche il precedente di Trapattoni, capace di conquistare il tricolore e la Coppa Uefa nella sua prima stagione torinese (1976-77). “Non facciamo paragoni irriverenti“, diceva fino a poco tempo fa il tecnico leccese. Che oggi, invece, libera la sua grande ambizione: “Non ho mai pensato di essere un grandissimo giocatore – ha dichiarato Conte a Sette -, mentre ho sempre saputo che sarei diventato un allenatore. Ora voglio continuare a crescere e a stupire tutti. La Juve è il mio punto di partenza“. Ossessionato dalla vittoria, il nome che ha scelto per sua figlia, il Mou italiano sogna per l’anno venturo il triplete con la sua Signora: scudetto, Coppa Italia e soprattutto Champions League, il sogno di ogni presidente, Agnelli in testa. A rafforzare la sua autostima, le benedizioni dei suoi maestri, prima fra tutto proprio quella del Marcello nazionale: “Antonio può portare la Juve dove l’abbiamo portata io, Trapattoni e Capello. Le premesse ci sono tutte: questa squadra può aprire un ciclo“. Conte viene esaltato ancora dal presidente Agnelli: “Ha saputo trasmettere la determinazione e l’aggressività per raggiungere un obiettivo che ad inizio stagione era insperato. Questo risultato è il primo sogno che si è realizzato ed è il primo obiettivo che mi ero posto”.

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