LA GAZZETTA DELLO SPORT (Alessandro Grandesso) – Dal Nancy, a parametro zero:”Il Milan è unico e mi ha fatto capire che mi voleva davvero”…
Polivalente, elegante, dotato di un buon tiro. In pochi però gli avrebbero predetto un futuro in rossonero. Soprattutto dopo essere rimasto fuori squadra per un paio di mesi ad inizio stagione per colpa di un attacco di malaria. Ma da gennaio in poi, Bakaye Traoré, 27 anni, ha recuperato il tempo perduto, trascinando il Mali in coppa d’Africa al terzo posto, garantendo a suon di gol la salvezza al Nancy.
Chi è Traoré. E’ uno dei tanti talenti nati nelle banlieue calde di Parigi, a Bondy, ma calcisticamente è cresciuto ad Amiens. Nel 2009, il salto in Ligue 1. Libero a giugno, gioca ovunque a centrocampo in un 4-3-3. Ordinato, tecnico, va facilmente al tiro con un destro potente e fa bene anche di testa. Ha segnato 5 reti nelle ultime 8 gare. “Per me – ha raccontato alla radio Rmc Info – è un sogno. Ho parlato spesso con Braida e Galliani. Avevo altre proposte, ma il Milan è unico e mi hanno fatto capire che mi volevano davvero. Ho firmato un triennale e non ho paura della concorrenza, che al Milan è sana. Mi hanno detto che se mi do da fare avrò la mia occasione e non intendo lasciarmela sfuggire“.