Fernando ALONSO è tornato a parlare. Dopo la giornata di ieri a Maranello dove riccorrevano i 30 anni dalla scomparsa di Gilles Villeneuve e il figlio Jacques ha girato con la macchina del padre, lo spagnolo è tornato sull’avvenimento spiegando le forti emozioni provate e che la giornata di ieri gli ha fatto capire: “ quanto sia speciale la storia della Ferrari, una squadra che ha una tradizione incredibile ma che, in ogni caso, è proiettata nel futuro”.
Poi lo spagnolo ha pensato al futuro e al gran premio di Spagna in programma nel week end.
Ecco le sue parole dal suo diario sul sito ufficiale della Ferrari:
“Eccoci qui, alla vigilia della mia gara di casa, il Gran Premio di Spagna. E’ sempre un appuntamento speciale per me, perché correre davanti ai miei tifosi dà sempre un’emozione particolare. Il futuro immediato è rappresentato dal Gran Premio di Spagna. Al Montmelò contiamo di fare un passo avanti ma non sapremo fino a sabato se e quanto grande sarà. Abbiamo delle novità sulla F2012, alcune provate la settimana scorsa al Mugello, altre che testeremo venerdì nelle prove libere. E’ chiaro che, dopo aver limitato i danni nelle prime quattro corse dell’anno, dobbiamo invertire la tendenza. Detto questo, non è che se non siamo in pole a Barcellona è la fine del mondo… La cosa importante è progredire, ridurre il distacco il più possibile: questo fine settimana, poi ancora a Monte Carlo e, di seguito, a Montreal, a Valencia, a Silverstone… La stagione è lunghissima: ci sono sedici gare da disputare, lo stesso numero che, nel 2003, costituiva il calendario iridato. Noi dobbiamo continuare a lavorare giorno e notte, come facevano i meccanici di Gilles che ho conosciuto ieri in pista e come fanno i nostri ragazzi di oggi con cui sarò in aereo questo pomeriggio per andare a Barcellona. Con lo stesso spirito di chi vuole vincere e lotta per farlo con tutte le sue forze. Lo spirito che ho sempre avuto anche io da quando ero un bambino sui kart”.