LA GAZZETTA DELLO SPORT (Mimmo Malfitano) – Gli azzurri dipendono dai friulani per il terzo posto. Ma Mazzarri ci crede ancora: “Nulla è compromesso”…
Crederci, a prescindere. Perché non potrebbe essere diversamente. Da queste parti è come se si stesse vivendo un incubo e tutti sono in attesa del risveglio, per scacciarlo via. Poi ci si rende conto che, invece, è tutto vero, che la realtà è amara. Un qualcosa che porterà il Napoli all’ultimo impegno di campionato con un carico di ansie e con una percentuale molto bassa di riprendersi il terzo posto e la qualificazione in Champions League.
Panda azzurra. Ieri pomeriggio, il Napoli ha aperto i cancelli del centro sportivo, quel bunker oltre il quale è difficile sbirciare. Un evento, per questo inconsueto, che è stato possibile soltanto per una questione extra calcistica: la Fiat, uno degli sponsor del Napoli, ha presentato la nuova Panda di colore azzurro, con tanto di logo del club. Largo ai giornalisti, dunque, che hanno potuto spaziare in lungo e in largo sui campi di allenamento.
Carica Mazzarri. E allora, il sorriso incoraggiante di Walter Mazzarri ha invogliato i cronisti a rivolgergli qualche domanda. Quella più gettonata, ovviamente, ha riguardato le possibilità di ritrovarsi in Champions League nella prossima stagione. “Credo che nulla sia compromesso. L’unica differenza rispetto alle scorse settimane è che questa volta non siamo nelle condizioni di decidere il nostro destino”. Lui c’è, e non ha alcuna intenzione di mollare la presa. Prima che cominciasse la seduta di allenamento, si è appartato per una mezz’ora con Edinson Cavani, tra i protagonisti della sconfitta di Bologna. Hanno discusso di questioni fisiche e mentali. Al Dall’Ara, infatti, l’attaccante è apparso molto nervoso, una rabbia che gli è costata la quarta ammonizione per cui è stato squalificato per una giornata e salterà la sfida con il Siena. La chiacchierata, ad ogni modo, è andata oltre il campionato, s’è parlato pure della finale di Coppa Italia e di come poterci arrivare al meglio. Mazzarri sta lavorando molto anche sul piano psicologico per avere tutti al massimo per il 20, giorno della supersfida con la Juventus. “Vogliamo finire la stagione nel miglior modo possibile, a prescindere che sia campionato o coppa Italia“, ha confermato Cavani.
Fiducia Catania. “Certamente il Catania farà come il Bologna e se la giocherà“, ha osservato l’allenatore a chi gli ha chiesto del grado di difficoltà della partita dell’Udinese, l’avversaria sulla quale si dovrà fare la corsa. “Del resto, lo stanno facendo tutti e quindi mi aspetto un Catania determinato. Noi possiamo solo battere il Siena, poi si vedrà“.