JUVENTUS. MAROTTA: “Biglietti cari è una scelta politica”

Il direttore generale bianconero parla alla vigilia della sfida contro il Cagliari…

(getty images)

Giuseppe MAROTTA ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida tra Cagliari e Juventus.

Ecco le sue parole:

Curve piene ma resto dello stadio mezzo vuoto. È la miglior cornice che si poteva avere per questa partita?

È una politica dei prezzi che compete alla squadra di casa, in questo caso il Cagliari. C’è l’amarezza perché ci sono gli spalti un po’ vuoti, ma nel settore Est un biglietto costa 150 euro, quindi è una scelta politica non condivisibile e auspico che queste decisioni vengano poi riportate nell’assemblea di Lega per regolamentare sia all’andata che fuori questo genere di problemi.

 

Forse lo hanno fatto per non far venire i tifosi della Juventus?

Uno scrittore diceva che uno spettacolo calcistico senza pubblico è pari allo zero. Io credo che il calore del pubblico, sia da una parte che dall’altra, sia un elemento importante per far si che anche i giocatori che scendono in campo si possano esprimere al meglio. Forse con prezzi diversi avremmo avuto uno stadio pieno e sarebbe stata una bella cornice però, ripeto, questa politica ad oggi compete alle squadre di casa e di conseguenza il Cagliari ha deciso così.

 

Come si arriva a questo appuntamento senza pensare a tutto quello che si è detto in questi giorni (“braccino”, paura di vincere, etc.)?

Ci sono dei campioni, che giocano o che vanno in panchina, ma che comunque sono riusciti a trasmettere quel giusto equilibrio e quel rinnovamento di fiducia e di stimoli a tutti i compagni. Il fatto che questa leggerezza sia stata commessa da un campione come Buffon è ormai scivolata alle spalle. Non guardiamo indietro ma guardiamo avanti, ad un traguardo che è davanti. Lo spirito è quello giusto perché vogliamo raggiungere quell’obiettivo tanto auspicato.

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