GAZZETTA DELLO SPORT- Il presidente sul Pocho: «Magari non sarà apprezzato come qui, ma resta napoletano»
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport- Sul futuro di Ezequiel Lavezzi, è intervenuto Aurelio De Laurentiis, appena rientrato da un viaggio di lavoro in Cina. «Ho visto tutte le partite nonostante stessi così lontano. Ora siamo padroni del nostro destino. Le variabili sono molteplici e non bisogna mai distrarsi. Di certo, questo campionato è davvero intrigante ed equilibrato. I valori stanno venendo fuori, mi fa piacere essere al terzo posto. L’ex Reja non molla mai? Questo gli fa onore, sarebbe stupido pensare il contrario». Aggiunge il Presidente sulla contemporaneità dei match: «Ho parlato con il presidente di Lega, Beretta: in questa settimana ci dovrebbe essere contemporaneità. Non possono esserci anticipi, altrimenti si perde di vista la competizione. Se il Lecce dovesse perdere sabato, per esempio, e qualcun altro sarebbe già salvo, potrebbe giocare in maniera più rilassata favorendo, dunque, qualcuno e scontentando un altro». Sul caso Lavezzi dichiara: «Ho provato a chiamarlo ma il telefono era spento, stamattina (ieri mattina, ndr), forse si stava allenando. Gli ho mandato un sms di auguri. Lavezzi è un napoletano doc anche se non lo sa, ha un virus che gli è entrato nel sangue. Che vada o non vada nella steppa, che vada o non vada da un’altra parte, resta napoletano. Se va a giocare altrove, molti non riconosceranno delle caratteristiche che qui sono considerate positive. Se sceglie questo, peggio per lui».