MILAN. Galliani: «La terza stella? Paranoie» E Silvio conferma «Fiducia ad Allegri»

GAZZETTA DELLO SPORT- L’a.d: «Ognuno ha le sue. Io guardo sempre il gol di Muntari». Berlusconi: «Tutto riaperto? Speriamo»

(getty images)

 

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport- Gallianii guarda una Piazza Duomo stranamente aassolata e dice: «Che bella giornata, oggi è davvero una meraviglia». Perche in Milan- atalanta passeggiava nervosamente negli spogliatoi? «E’ lì che ho appreso del pareggio del Lecce. Non ci credevo, pensavo fosse un’altra bufala. Stanotte (ieri notte, ndr) avrò dormito sì e no un’ora». Ritorna poi sul non gol di Muntari- «Se andrà male, il 13 maggio diremo se ci sono rimpianti nostri o rimorsi di altri. La partita che vorrei rigiocare? Non lo dico, mi bastava quella che abbiamo giocato…». «Io vado in giro col mio telefonino e guardo, osservo e vedo gol. Tengo le foto per non dimenticare. Quel gol lo riguardo spesso». Sorride, e lo fa anche quando gli chiedono se ha ricevuto qualche nuova chiamata da Torino: «No, nulla, piange il telefono…». Evita, come può, di cadere nelle polemiche dirette: «Sulla terza stella della Juve non mi pronuncio. Ognuno ha le proprie paranoie». «Se ho sentito Berlusconi? Sì, mi ha chiesto come andava con Guardiola», ride Galliani. Che poi regala un Muntari con frecciata all’Inter: «E’ sempre stato un buon giocatore. Infine si soffera sul tema infortuni: «Sto facendo preparare una scheda per ogni giocatore, sarà l’argomento più importante da affrontare a fine campionato». E Ibrahimovic?: «Non pensiamo di cambiare il nostro attacco. Se Mou ha davvero chiamato Ibra? Con Zlatan ho un rapporto buonissimo ma non gliel’ho chiesto, non sarebbe stato carino. Non sono geloso di Mourinho e poi Ibra ha detto di essere contento di stare qui».

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