IL CORRIERE DELLO SPORT (Francesca Bandinelli). Il serbo contesta la sostituzione e il tecnico lo prende a pugni. Guerini in panchina
La crisi d’identità della Fiorentina finisce in rissa. Delio Rossi che si scaglia, provocato, su Adem Ljajic che non ha gradito la sostituzione nel corso del primo tempo. E Andrea Della Valle, il padrone, che a fine partita, a pochi minuti da mezzanotte, comunica l’esonero di Rossi. «Sono immagini gravi, l’allenatore non avrebbe mai dovuto reagire in quel modo. Non ci sono giustificazioni». Vincenzo Guerini al timone per le prossime due gare appare la soluzione più probabile. «Saprete domani le altre decisioni – ha proseguito Della Valle – Mi dispiace, Rossi è una persona per bene ed era pronto a chiedere scusa, ci siamo confrontati, ma sono immagini gravi. E ci sarà una punizione anche per il giocatore». Da oggi sarà già rifondazione. Minuto 31. Delio Rossi, come riportano le pagine de “Il Corriere dello Sport“, decide di sostituire Adem Ljajic, inconsistente, troppo brutto per essere vero. Il serbo esce dal campo e il rettangolo verde diventa un ring. Il giocatore reagisce, batte le mani e alza il pollice, dicendo qualche cosa. Delio Rossi non ci sta. C’è uno scambio reciproco di parole forti, poi lo scatto. Il tecnico romagnolo schizza dentro, mette una mano sulla spalla sinistra del giocatore, poi Fedele Limone, il vice dell’allenatore, che cerca di trattenere il serbo, infine il parapiglia. Rossi sferra due colpi al serbo, De Silvestri e Romulo cercano di separarli, il medico sociale Manetti e il segretario sportivo Bonelli spettatori involontari, tutti attoniti di fronte ad uno spettacolo che mai il calcio aveva offerto. I tifosi si schierano totalmente dalla parte del tecnico e contro il calciatore, inctando la squadra nella ripresa. Alla fine fischi per tutti tranne che per l’allenatore. Firenze è con lui.