LA GAZZETTA DELLO SPORT. (N. Cecere). Le notizie da Torino infiammano San Siro: con il successo sull’Atalanta la distanza dalla Juventus torna a un solo punto. E ora c’è un derby da scudetto…
E adesso il derby torna a profumare di scudetto. Fino al 37′ s.t. il popolo del Milan stava assistendo senza grandi emozioni a un successo normale ma insapore della sua squadra e pensava alla stracittadina come a una sfida al termine della quale, pur uscendo vittoriosi, ci si sarebbe dovuti sorbire la festa juventina… Il gol del Lecce ha ridestato San Siro rossonero rendendolo un catino ribollente di entusiasmo: ora ci si può trastullare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata, ed è già una gran soddisfazione. Domenica, però, bisogna battere un’Inter depressa dalle legnate di Parma, cui rimane però ancora lo sfizio di mettere fine al sogno-rimonta dei cugini. Alimentato, a sorpresa, dal pasticcio di Buffon sfruttato da Bertolacci. Sarà anche una illusione, bruciare sul traguardo la Juve, ma ogni tanto è bello tornare bambini e poter credere alle fiabe. È il momento in cui a Torino il popolo bianconero passa dall’euforia alla preoccupazione mentre qui a Milano comincia un match intenso e strano durato 12′ minuti (si era partiti 4′ dopo Juve-Lecce e l’arbitro ha poi dato 4′ di recupero). L’Atalanta, come si legge sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”, ha iniziato a spingere dopo la notizia del pari del Lecce. Il Milan è riuscito a tenere e a difendere il gol di Muntari fino al raddoppio nel recupero di Robinho. I rossoneri non hanno reso al meglio anche per un Ibrahimovic non in stato di grazia, ma adesso c’è da pensare al derby che potrebbe significare scudetto.