La polizia USA dichiara che ci vorranno settimane per conoscere le cause esatte della morte di Oen…
La polizia di Flagstaff ha assicurato che tra diverse settimane si sapranno le cause dell’improvvisa morte del campione del mondo di nuoto norvegese Alexander Dale Oen. Secondo il quotidiano norvegese “VG“, un portavoce della polizia ha spiegato che “Per avere il chiarimento esatto sulle cause mediche della morte dell’atleta ci vorrà del tempo. Fino ad allora, non consideriamo chiarito il motivo della morte di Oen“. Scartata l’ipotesi di una morte per cause violente. Il nuotatore di 26 anni è deceduto la notte di lunedì a Flagstaff, dove si stava allenando per preparare i Giochi Olimpici di Londra 2012, dove era uno dei favoriti per una medaglia. Oen è crollato nella doccia dopo l’allenamento e i tentativi di rianimarlo sono stati inutili. La Federazione norvegese ha parlato di un attacco di cuore; il medico della squadra, Ronsen, ha assicurato che durante la giornata Oen non aveva dato nessun segno di malessere e ha confermato all’agenzia norvegese NTB che presenzierà all’autopsia come rappresentante della famiglia. Durante le gare di Coppa norvegese di calcio è stato osservato un minuto di silenzi per Oen. A Luglio 2011, tre giorni dopo l’attacco terroristico a Oslo nell’isola di Utoya, il nuotatore aveva portato alla Norvegia il primo titolo mondiale di nuoto; a seguito della vittoria si emozionò per le 77 vittime e mandò messaggi di cordoglio ai suoi connazionali.