La+Roma+a+Verona+per+mantenere+l%26%238217%3Bimbattibilit%C3%A0+al+Bentegodi
portnewseu
/2012/04/30/la-roma-a-verona-per-mantenere-limbattibilita-al-bentegodi/amp/

La Roma a Verona per mantenere l’imbattibilità al Bentegodi

(getty images)

 

L’AVVERSARIA – Dopo appena 72 ore dal pareggio contro il Napoli, per la Roma è di nuovo tempo di tuffarsi nell’ennesima sfida di campionato. Stavolta l’avversario è il Chievo Verona guidato da Domenico Di Carlo: dirigerà l’incontro Banti di Livorno, fischio di inizio alle ore 18. Quella di domani sarà una gara cruciale che dirà se i giallorossi possono ancora credere nei sogni europei o se questa stagione è destinata a trasformarsi in un fallimento totale. Servirà una Roma aggressiva per avere la meglio su un Chievo Verona che ha costruito le sue fortune in casa quest’anno (7 vittorie sulle 11 totali): un’impresa ardua, visto che la Roma ha vinto solamente in 5 occasioni al di fuori delle mura amiche (Bologna, Parma, Novara, Napoli,Palermo). D’altro canto, i precedenti sorridono favorevolmente ai giallorossi: nei dieci confronti tra le due squadre la Roma non ha mai perso al Bentegodi, raccogliendo 4 vittorie e 6 pareggi. L’aspetto curioso è che la sfida tra le due formazioni, tranne in alcuni casi, ha sempre regalato molti gol ed emozioni. Un esempio su tutti fu il pirotecnico 4 a 4 del 30 aprile del 2006. Anche lo scorso anno fu pareggio: alla doppietta di Simplicio risposero i gol di Moscardelli e Granoche.

IL MOMENTO DEL CHIEVO – I clivensi arrivano alla sfida con la consapevolezza di aver centrato l’ennesima salvezza (la quarta consecutiva) e giocheranno, come si suol dire, per l’onore. Reduci da due pareggi e due sconfitte, (l’ultima vittoria risale al 7 aprile, 3-2 in casa con il Catania), gli uomini di Di Carlo sembrano aver staccato la spina in anticipo. Nonostante questo sono una formazione da prendere con le molle: se da un lato il loro attacco non è uno dei più prolifici della Serie A (sono 30 le reti messe a segno finora, con Pellissier e Thereau a dividersi la leadership interna con 6 gol a testa), dall’altro quella gialloblù è la sesta miglior difesa del campionato con 41 reti subite (media gol subiti: 0,55 a partita).

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Squadra arcigna che affonda la sue radici nel rigore tattico, il Chievo Verona si presenterà in campo con il classico 4-3-1-2, tanto caro a mister Di Carlo. L’ex allenatore della Sampdoria, al suo terzo anno sulla panchina clivense, ha conferito alla squadra un modulo di gioco stabile, tant’è che ormai i suoi giocatori giocano praticamente a memoria. Contro la Roma il tecnico laziale dovrebbe operare qualche cambio rispetto alla squadra che è scesa in campo a Trieste nella sfida contro il Cagliari: in difesa mancherà Dainelli che soffre di un risentimento muscolare. Al suo posto dovrebbe trovare spazio Cesar. Anche Frey, entrato in diffida, dovrebbe lasciare il posto a Sardo. Completeranno il reparto arretrato Acerbi e Jokic. A centrocampo l’unica novità sarà rappresentata da Hetemaj al posto di Sammarco. Il centrocampista filandese, che ha già fatto male alla Roma con la maglia del Brescia, affiancherà Rigoni e Vacek. In avanti si va verso il trio Cruzado-Pellissier-Paloschi. Particolare attenzione dovrà essere prestata a quest’ultimo, autore di una doppietta nel rocambolesco Genoa-Roma 4-3 dello scorso anno.

Daniele Gargiulo

Redazione Sportiva