Una sintesi dell’articolo de ” La Gazzetta dello Sport”. Probabilmente chiusa la lotta per il titolo mentre si riapre quella per il secondo posto…
Lo scudetto per il Psg di Carlo Ancelotti si sta trasformando in un’equazione algebrica sempre più complessa, con cinque punti di ritardo sul Montpellier a quattro giornate dal termine. Certo la matematica offre ancora qualche infima speranza, ma i giochi sembrano davvero fatti. Colpa della sconfitta di ieri sul campo, difficile ma non impossibile, del Lilla, maturata nella ripresa, macchiata da un erroraccio del centrale Sakho e illuminata da una magia del talento cristallino di Hazard che porta i campioni di Francia a due soli punti dai parigini. Così il secondo posto per Ancelotti diventa adesso un privilegio da difendere fino all’ultimo. Nella ripresa il ritmo è lo stesso, alto, e l’atteggiamento spietato su entrambi i fronti. Così al 3′ Jallet innesca Gameiro sulla destra, il cross è deviato da Landreau ma finisce comunque su Pastore che di testa piazza sotto la traversa. É la rete che spegne il pubblico di casa. Riacceso da Sakho al 24′ che aggancia in area Roux con un gesto suicida che sentenzia la triplice pena: espulsione, rigore e pareggio di Hazard. Il belga poi si tramuta in carnefice al 35′ inventandosi una rabona, una pennellata per De Melo che appoggia per Roux che di testa mette dentro.