Passato,presente e futuro. Questo rappresentano Claudio Marchisio e Alex Del Piero che dicono la loro sul finale di campionato…
(getty images)
Le dichiarazioni del centrocampista bianconero: “Il nostro obiettivo a inizio stagione era la qualificazione in Champions . L’atteggiamento che abbiamo messo in campo dalla prima giornata è stato decisivo. Ci siamo conquistati l’Europa, ora abbiamo voglia di scudetto. Con Conte c’è sempre tanto dialogo, è un allenatore disponibile. Parla in modo schietto sia quando c’è da mandarsi a quel paese, sia per una confidenza tattica. Per un giocatore è molto importante potersi fidare del proprio allenatore. Del Piero? E’ sempre stato il mio modello, lo seguo anche ora, come calciatore, ma anche come persona. Sono felice di aver trascorso tanti anni insieme a lui. Al di là che rimanga o meno, sono contento di aver condiviso con lui gioie e momenti difficili, mi ha aiutato molto in campo e fuori. Del Piero è inarrivabile, e anche per il ruolo, diverso, non posso essere il suo erede. Ma voglio diventare una bandiera della Juventus e per questo ci vogliono anni. Non mi vedrei mai con un’altra maglia addosso, e sarei pronto e orgoglioso di indossare un giorno la fascia di capitano”.
Il capitano della Juve in occasione della 17° edizione del “Premio Gentlemen,Del Piero appare molto scaramantico. “Non per scaramanzia, ma parlerò di scudetto solo quando ci sarà la matematica. Siamo in una posizione di classifica privilegiata, ma basta guardare il nostro campionato per capire che le insidie si nascondono dietro ogni partita” continua “Anche a Novara sarà una partita vera, e dovremo dare il massimo, non sarà facile. La prossima sarà la gara più importante dell’anno”