Il tecnico del Cesena promette il massimo impegno nella sfida a San Siro…
(getty images)
«Lo spirito che metteremo in campo a Milano sarà lo stesso dimostrato sino ad ora, vogliamo onorare il campionato ed uscire dal campo a testa alta». Cosi Massimo Beretta promette massima professionalità e impegno,nonostante la matematica retrocessione nella serie cadetta.« Se potessi rigiocare una partita di sicuro rigiocherei la prima contro il Chievo, abbiamo sempre dovuto lavorare in situazioni di difficoltà tra squalifiche e infortuni ma questa situazione ci ha permesso di lanciare giovani molto interessanti. Nonostante la retrocessione matematica devo dire che mi sto divertendo più che in altre squadre, qui sto bene, non ho rimpianti per la scelta fatta». Inoltre il tecnico bianconero parla dei giovani che si sono messi in mostra questa stagione,tra cui Arrigoni. «Penso sia stata la sorpresa della stagione. È un ’94 e come ho detto altre volte sono pochi i ’94 che giocano in Primavera, poi ci sono Djokovic, Martinho, Malonga tutti giovani che possono ancora migliorare molto a mio avviso. Dato che ho parlato del più giovane non posso non parlare di Antonioli che a 43 anni è sempre pronto in ogni occasione».