Una sintesi dell’articolo del Corriere Dello Sport. Un gol a Novara, dopo quello al Napoli: la mezzala aspetta il si di Lotito…
Vuole farsi riscattare dalla Lazio, Lotito e Tare ci stanno pensando seriamente. Un altro urlo sotto la curva dei laziali, un altro gol, ma anche un altro giallo. Gioie e dolori per Candreva, ha segnato la sua seconda rete con la Lazio dopo quella firmata in casa col Napoli, dopo la corsa sotto la Nord. E l’abbraccio di domenica scorsa (gara col Lecce) col popolo biancoceleste lo deve aver caricato ancora di più. Per lui, purtroppo, è stato fatale il cartellino giallo che l’arbitro Orsato gli ha sventolato in faccia nel secondo tempo. Era in diffida, scatterà la squalifica e non potrà giocare a Udine, contro la sua ex squadra, contro la società che detiene parte del suo cartellino (sull’altro 50% c’è l’obbligo di riscatto del Cesena). Candreva sta provando a trascinare la Lazio, aveva pareggiato il conto dei gol, aveva riacciuffato il Novara poco dopo l’autogol di Diakitè. Candreva non ci sarà a Udine, un vero peccato. E’ motivatissimo, all’inizio ha sofferto per via dell’accoglienza che gli avevano riservato tifosi, col tempo li ha conquistati. Si è attaccato ai colori biancocelesti e ogni volta che segna dimostra la sua professionalità, la sua voglia di Lazio. Candreva ci teneva, voleva giocare contro l’Udinese, nel posticipo che varrà tantissimo in ottica Champions League. E invece non ci sarà. Con Klose, Lulic, Brocchi ed Hernanes (su tutti) ai box, la carta Candreva si stava rivelando decisiva. Lui stava garantendo corsa, assist e gol alla Lazio. A Novara, così come nelle ultime partite, era entrato nelle azioni decisive. Candreva vuole solo la Lazio, vuole restare a Roma, sfrutterà le ultime partite (a lui ne restano tre considerando lo stop disciplinare) per convincere Lotito e Tare ad acquistare metà cartellino dal Cesena. Il prestito può diventare una favola.