Capitan Futuro commenta ai microfoni di Sky la pesante sconfitta subita all’Olimpico contro la Fiorentina e sull’allenatore giallorosso ha le idee chiare….
Daniele DE ROSSI ha parlato ai microfoni di SKY SPORT dopo la sconfitta subita contro la Fiorentina. Ecco le sue parole:
È una situazione difficile.
Sì, un po’ ce l’aspettavamo, i risultati sono quelli che sono. Durante l’anno c’è sempre stata parecchia pazienza, ma prima o poi, per com’è fatto il calcio qui in Italia, è normale che i tifosi si facciano sentire.
La curva ha cantato per 90 minuti, ma se ci lamentassimo anche di questo, saremmo dei matti. Fare il paragone con il Barcellona è assurdo.
Ci aiuti a capire cos’è successo?
Parti carico dentro gli spogliatoi, carichi la partita a palla perché sai che la Lazio ha perso, dopo un minuto stai sotto. Mille scusanti, può starci il caldo, una squadra che si è chiusa bene, ma non è quello il nostro problema.
La Roma è settima, fuori anche dall’Europa League. Come giudichi Luis Enrique?
Penso che sia uno dei più bravi. Mi hanno allenato anche Capello, Lippi, Spalletti, non è che mi ha allenato “pizza e fichi”. Lo reputo uno che ti insegna a giocare a pallone, non uno che ti butta in campo e come va va. Almeno ci prova. Non so se sia il più bravo, ma sicuramente è il più sfortunato, non gliene gira una giusta. Lui, noi giocatori, la società abbiamo delle responsabilità, non si può accollare tutto alla sfortuna.
La squadra è come se si fosse fermata a un certo punto.
C’è stato qualche piccolo correttivo. A novembre-dicembre avevamo fatto passi notevoli dal punto di vista della crescita. Giocare bene e tenere palla tanto, ci portava a rischiare i contropiedi.
Ci si aspettava qualcosa di più anche da te.
Sono d’accordo, ma non so cosa. Sono parte di una squadra. I giudizi vengono anche molto alterati dai risultati. Io voglio e spero di fare sempre meglio.
Siete ancora convinti di questo progetto o trovi una squadra spaesata?
Trovo una squadra giù, non voglio dire distrutta, ma nello spogliatoio oggi la squadra era veramente dispiaciuta. Credo ci siano grande fiducia e rispetto nell’allenatore, non sono il portavoce di nessuno, io lavoro per la Roma e se mi dite che prendiamo un altro allenatore che ci fa vincere lo scudetto, io faccio di tutto per mandare via Luis Enrique, ma non penso che sia quello il problema.