Una sintesi dell’articolo de “La azzetta dello Sport”: i due calciatori a confronto….
In comune hanno un gol. Il primo aveva aperto la strada che portava a Monaco, il secondo ha minato moralmente le certezze del Barcellona e spostato l’equilibrio della qualificazione a favore del Chelsea. Andre Iniesta e Ramires sono solo due dei protagonisti della splendida sfida del Camp Nou. Ma due che hanno lasciato il segno.
Illusione blaugrana Iniesta, col momentaneo 2-0, ha dato un saggio della sua classe. Non solo il gol per l’uomo che ha portato la Spagna sul tetto del mondo in Sudafrica. Anche 75 passaggi realizzati, con l’89,33% di precisione. Poi 3 dribbling e sei conclusioni a rete. Ma stavolta il finale è amaro. Sì, perché la festa è tutta per Ramires, che al Camp Nou realizza uno dei gol più belli della sua carriera, forse anche di questa edizioni di Champions. Perché fare il cucchiaio alla prima occasione della tua squadra, sotto di due gol e di un uomo, è sinonimo di grande personalità e di una indubbia qualità tecnica. La gemma è talmente bella e preziosa che entra di diritto nella storia della Champions.