LA GAZZETTA DELLO SPORT. AQUILANI, Prigioniero senza riscatto «E non dite che sono rotto»

Una sintesi dell’articolo de “La Gazzetta dello Sport”: Non ha raggiunto le presenze che obbligano il Milan ad acquistarlo a luglio dal Liverpool: così il rossonero teme di perdere posizioni in Nazionale…

 

(getty images)

 

 Un rebus di mercato agita il Milan. AQUILANI per essere riscattato obbligatoriamente per otto milioni di euro deve toccare le 25 presenze, ma le sue condizioni fisiche non lo hanno aiutato. Probabilmente il Milan eviterà di fargliele toccare e andrà probabilmente a una trattativa con il Liverpool e cercare di ottenere un ulteriore sconto.  Quello che ha bloccato Aquilani all’inizio dell’anno è un problema che ricorre spesso nella carriera dei ballerini classici, che sollecitano fortemente la caviglia e il collo del piede. Aquilani è più che soddisfatto dell’assistenza ricevuta dal medico sociale Tavana e dal suo aiuto Mazzoni. «Sono stati bravissimi, mi hanno portato dallo specialista olandese Van Dijk, ma soprattutto mi hanno consigliato bene». In un momento in cui il settore medico del Milan sembra nella bufera, come il settore tecnico-atletico, Aquilani è categorico: «Non avrei potuto essere seguito meglio. Mi sento guarito, non dite che sono rotto». Il problema è che adesso Alberto si sente in forma, anche se gli manca il ritmo dei giorni migliori, ma sarà difficile che tocchi le 25 presenze ogni gara da subentrato vale la metà, la coppa Italia non viene conteggiata che sono un punto fermo nelle clausole siglate da Milan e Liverpool. Il centrocampista aveva cominciato benissimo e prima di Natale aveva già giocato 18 volte. Poi l’infortunio e l’incertezza che mette a rischio anche l’Europeo con la maglia dell’Italia. La quota per il suo riscatto è scesa drasticamente, da 16 a 8 milioni, ma neppure questo pare sufficiente ad assicurargli un futuro in Italia.  In un momento in cui quasi tutto è incerto, anche la conta delle presenze di Aquilani passa in secondo piano.

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