Una sintesi dell’articolo de “Il Corriere dello Sport”: Difficile però strappare il tecnico toscano allo Zenit. E intanto Capello fa sapere che in presenza di un bel progetto…
Una lunga chiacchierata ieri tra Galliani e Allegri. La società non vuole più passi falsi altrimenti interverrà direttamente. Nessuno ha il posto garantito e anche l’allenatore livornese non è certo della conferma, come riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”. Nel ristretto panorama dei tecnici vincenti e convincenti c’è una scelta limitata. Quella più interessante ma non semplice da concretizzare coinvolgerebbe Luciano Spalletti che, per il momento, sembra saldamente ancorato allo Zenit di San Pietroburgo. Che lo sta trattando, soprattutto dal punto di vista economico, da vero Zar come merita. Ma al Milan è difficile dire di no. Va registrata l’intervista rilasciata ieri a Milan News.it da Pierfilippo Capello (figlio-procuratore del pluridecorato tecnico bisiaco) che ha svelato le intenzioni del padre: «Allenatore o dirigente? Lui vuole tutte e due le cose. Se ci fosse un bel progetto, una bella avventura fatta e programmata come si deve, tornerebbe in panchina anche allenando tutti i giorni, non come in una Nazionale. In ogni caso posso assicurare che adesso è carico e pronto a rimettersi in gioco. Il suo ingaggio? Non è elegante dirlo ma in questo punto della carriera mio padre può permettersi di rinunciare a un certo compenso a fronte di quello chiamato “progetto”: non è alla ricerca del contratto milionario, cerca qualcosa di più».