Una sintesi dell’articolo de il “Corriere dello Sport”. Il suo sguardo inquieto e smarrito ricordava tanto la reazione di dicembre,mentre la Fiorentina si accaniva
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La decisione di Luis Enrique di rinunciare a Totti non fa altro che alimentare i rimpianti. Allo ‘Juventus Stadium’ – come sottolineano le pagine odierne de ‘Il Corriere dello Sport’ – Francesco Totti ha assistito al disastro senza fiatare. La domanda sorge spontanea: che senso ha, rinunciare all’uomo simbolo, se ti stai giocando l’accesso alla prossima Champions League? Per altro, contro una signora squadra come la Juventus. Una risposta che il tecnico asturiano ha faticato a dare. Questa la spiegazione fornita: «E’ troppo facile parlare dopo la partita». E ancora: «Contro la Juve avevamo già perso 3-0 in Coppa Italia. E Francesco c’era. In questo periodo abbiamo molti impegni, quattro in dieci giorni, e ho preferito rinunciare a lui». Walter Sabatini non è sembrato molto convinto: «Credo che Luis abbia ragionato in funzione della prossima partita e in una gara da giocare sulla corsa abbia voluto salvaguardare Totti. Poi è chiaro, lasciarlo in panchina è sempre un rischio. Ma Francesco ha ancora molto da spendere e lo farà nella Roma. Ha accettato l’esclusione con grande tranquillità. Ci ha anche scherzato su». Rimangono i numeri impietosi: senza Totti, la Roma ha perso otto partite su tredici abbassando di tante linee la sua media punti.