Nell’ambito dell’inchiesta Calcioscommesse, si sta svolgendo in questo momento il primo interrogatorio del gip Guido Savini a Dino Lalic, una delle figure di spicco del gruppo degli “zingari”
È cominciato, davanti al gip Guido Salvini, l’interrogatorio di garanzia di Dino LALIC, sloveno, colpito da ordinanza di custodia cautelare nel dicembre scorso nell’ambito dell’inchiesta cremonese sul calcioscommesse e giunto in Italia venerdì scorso. Lalic appartiene al cosiddetto gruppo di scommettitori degli “zingari” e ha finito di scontare da qualche mese a Zagabria un anno di reclusione patteggiato, sempre nell’ambito di un’inchiesta su partite truccate. Lalic è ritenuto tra coloro che portavano in Italia somme di denaro per corrompere i calciatori ed è tra i pochi ad aver avuto un rapporto diretto con i finanziatori del giro delle scommesse di Singapore. In particolare, in Italia, lo sloveno sarebbe stato in contatto con i calciatori Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio.