Mancano ormai solo sei giornate alla fine del campionato e le occasioni per sbagliare per chi come il Milan è impegnato nella lotta per lo scudetto ma con un punto di svantaggio rispetto alla Juventus sono ormai sempre meno visto che si dovrà cercare di fare di tutto per conquistare i tre punti nelle gare restanti in modo tale da poterne approfittare se i bianconeri dovessero non fare risultato pieno come ha avvertito anche Massimiliano Allegri nella conferenza della vigilia della gara contro il Bologna: “Dopo tanto tempo ci siamo allenati bene, abbiamo recuperato qualcuno. I ragazzi sono carichi; speriamo domani di fare tre punti giocando bene, perché perdere sarebbe deleterio e devastante. Dabbiamo vincere sperando che la Juve faccia un passo falso. Ci sono 18 punti in palio e fra di noi ce n’è solo uno. Il calcio è imprevedibile: può accadere di tutto”.
Ancora difficile però fare previsioni sulla formazione che partirà dal primo minuto, anche se l’emergenza delle scorse settimane sembra non esserci più e finalmente Allegri potrà contare sulla ripresa di alcuni elementi importanti della rosa, tra cui il miglioramento delle condizioni di Cassano: “Antonio sta meglio , ha fatto progressi, ma sono cinque mesi che non gioca; sono contento per lui, per il Milan e la Nazionale“. Per il reparto d’attacco sembra comunque essere favorita la coppia Ibrahimovic – Robunho (il brasiliano sembra stare meglio rispetto alle ultime settimane), mentre nel ruolo di trequartista ci sarà un ballottaggio Emanuelson – Seedorf. L’avversario di domani, il Bologna, non sarà però da sottovalutare visto che può contare soprattutto nel reparto offensivo su diversi giocatori di qualità e non si deve inoltre dimenticare il pareggio arrivato all’andata che aveva rappresentato una piccola battuta d’arresto in un periodo che era decisamente denso di partite: “Il Bologna in attacco è molto tecnico, veloce e forte, e dietro sono organizzati. Hanno raggiunto l’obiettivo della salvezza e quindi saranno ancora più sereni perché non hanno nulla da perdere. Dovremo giocare con la testa, meglio delle ultime partite, sapendo che siamo a meno sei giornate e le prossime due settimane risulteranno decisive per lo scudetto. Saranno quindici giorni bellissimi; ci vorrà grande intensità e concentrazione”.
Il tecnico rossonero non vuole però alimentare le polemiche con la Juventus, ma si augura ovviamente di ripetere i risultati dello scorso anno e quindi vorrebbe ottenere bottino pieno in queste ultime gare mancanti in modo tale da sperare in una battuta d’arresto della formazione di Conte: “Il Milan deve e può vincere sei partite consecutive. Ci sono stati periodi in cui ne abbiamo vinte 7 su 8. Intanto pensiamo a vincere domani: balzare in testa per qualche ora e aspettare quello che accade a Torino”. Nessun commento però al coinvolgimento di Conte sullo scandalo scommesse e alla situazione di Del Piero: “Oggi non ho letto i giornali. Non lo so, non voglio commentare anche perché sono cose che non mi rigardano. Su Del Piero deciderà lui, la vita è sua”. Testa quindi solo al Milan e ai tre punti che devono assolutamente arrivare domani.
Ilaria Macchi