GAZZETTA DELLO SPORT. Non di solo attacco vive l’Inter di Strama

Una sintesi dell’articolo de ” La Gazzetta dello sport”. Troppi 7 gol in 3 gare: si lavora sulla fase difensiva, la novità è la «zona» per le palle inattive

                         (Getty images)

 

Ben vengano un calcio propositivo, la possibilità di variare sistemi di gioco e uomini e i tre gol di media segnati a partita sotto la sua gestione. Ma Andrea Stramaccioni da una decina di giorni ha deciso di mettere le mani anche alle fondamenta della sua Inter. Troppe le 59 reti incassate in 42 gare stagionali, di cui 7 nelle tre uscite in cui in panchina c’era il 36enne di San Giovanni. Troppe soprattutto quelle subite dai nerazzurri su palle inattive. E proprio l’ultima beffa su corner, dieci giorni fa, ha convinto Stramaccioni a tornare alla marcatura a zona. L’ordine è arrivato lunedì 9, ma visto che due giorni dopo c’era Inter-Siena i meccanismi sono stati oliati con più precisione prima della sfida contro l’Udinese, poi rinviata a mercoledì prossimo per la morte di Morosini. Corner dolorosi eppure Stramaccioni già nel dopo Siena si era compiaciuto per la tenuta difensiva dei suoi. Che in questa stagione di alti e bassi hanno subìto su palle inattive diversi gol dolorosissimi. Ma anche nella stessa mini-era Stramaccioni, oltre ad Astori aveva fatto festa da corner anche il Genoa. Era l’esordio dell’ex tecnico della Primavera, l’Inter era sul 3-0 quando un angolo battuto da Miguel Veloso aveva costretto prima Cambiasso a salvare sulla linea e poi Julio Cesar ad arrendersi alla deviazione di Moretti su rovesciata di Sculli. Quel gol allo scadere del primo tempo riaprì una gara poi vinta 5-4 col cuore in gola. Ora con la zona Strama spera di stare più tranquillo.

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