L’euforia in casa Chelsea per l’importante vittoria ottenuta pochi giorni fa nella semifinale di Chanpions League contro il Barcellona è ancora forte e a dare ancora maggiore entusiasmo c’è il fatto che ad avere segnato il gol decisivo sia stata una colonna della squadra come Didier Drogba, protagonista delle ultime stagioni in casa Blues, anche se rimane la consapevolezza che la qualificazione sarà ancora tutta da stabilire nel ritorno che si giocherà la prossima settimana al Camp Nou. Dopo la difficile esperienza vissuta con Villas Boas in panchina l’ivoriano ha così riscoperto l’amore per questa maglia ed è per questo che non ha esitato a manifestare la sua intenzione di rinnovare con la formazione inglese smentendo chi fino a qualche tempo fa sosteneva la sua intenzione di cercare fortuna altrove negli ultimi anni di carriera: “Drogba vuole restare al Chelsea – lo conferma Thierno Seidy, agente del giocatore – Quello che Didier sta mostrando servirà a dare una nuova idea al club. I colloqui con il direttore esecutivo Ron Gourlay proseguono e faremo il punto prima della fine della stagione. Didier ama il Chelsea e vuole rimanere. Se le cose dovessero andare diversamente, lui se ne andrebbe. Stavolta, possiamo decidere autonomamente, Didier sarà libero, quindi è padrone del proprio destino per firmare l’ultimo contratto della carriera. Abbiamo tante offerte da diversi paesi. Se giocherà ancora in Inghilterra, lo farà solo con il Chelsea”.
L’attaccante però in questi giorni non è concentrato solamente sul suo contratto visto che proprio nella sfida contro gli spagnoli si è infortunato e questo potrebbe mettere a rischio la sua presenza nella gara di ritorno come ha confermato il tecnico Roberto Di Matteo: “Non sappiamo se partirà con noi, dobbiamo ancora valutare le sue condizioni e capire quante possibilità ci sono che recuperi. Ha preso un bel po’ di calci nella gara d’andata“. Nel caso in cui venisse confermata la sua assenza sarà certamente una perdita importante per il Chelsea visto che di fronte ci sarà la squadra più forte del mondo, ma il tecnico italiano ha dimostrato di non voler mai partire battuto e di essere pronto a stupire come ha fatto fino ad ora.
Ilaria Macchi