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Mancano solo sei giornate alla fine del campionato, ma visto il distacco ridotto in classifica tra Juventus e Milan è ancora difficile riuscire a stabilire quale tra le due formazioni possa essere la favorita ed è per questo che gli uomini di Allegri e Conte non saranno disposti a lasciare facilmente punti per strada con la ferma intenzione di cucirsi a fine stagione lo scudetto sulle maglie. Uno degli aspetti che ha però finora sfavorito in modo particolare il Milan è stato certamente l’elevato numero di infortunati che hanno reso difficile in molte occasioni per Allegri riuscire a fare la formazione, ma ora la situazione sembra stia pian piano rientrando nella normalità e questo non può che fare felice Adriano Galliani, che ah confermato questo prima del suo arrivo in Lega: “Stiamo recuperando giocatori – dice l’a.d. rossonero -, qualcun’altro rientrerà con il Genoa, altri contro il Siena, la situazione sta migliorando”.
L’augurio dell’amministratore delegato rossonero è che ovviamente non sia troppo tardi per poter schierare campioni che possono fare la differenza in campo e per questo ritiene che dover giocare varie partite nell’arco di pochi giorni non dovrebbe influire sui risultati: “Il calendario non vuol dire niente – dice ancora Galliani – abbiamo perso cinque punti nelle due partite contro Catania e Fiorentina , non esistono partite più facili e più difficili. C’erano delle statistiche in base alle quali il Milan vinceva con le piccole e perdeva con le grandi, ma questa statistica si è ribaltata, le partite valgono tre punti ciascuna, non so se è meglio giocare con una grande, media o piccola”.
Solo a fine stagione in casa rossonera verrà fatto quindi il punto della situazione su diversi giocatori che risultano essere in scadenza di contratto, mentre non sembra essere in discussione il rapporto tra il presidente Berlusconi, negli ultimi tempi più vicino alla squadra, e Allegri e questo lo conferma anche Galliani: “I rapporti tra Allegri e Berlusconi sono sempre sereni: è diritto e dovere di un presidente parlare e dire la propria. Con Ibra parlo quasi tutti i giorni, di tutto e di più. Balotelli? No, con lui non ci parlo… Tevez? Non so chi sia…”.
Ilaria Macchi