MILAN. Ibra: “Il mio futuro è nel Milan e ora diamo tutto per lo scudetto”

Ibrahimovic smentisce in modo deciso le voci di un suo addio al Milan, ringrazia i vertici societari e lancia l’urlo scudetto

(Getty Images)

«Sto bene al Milan e il mio futuro è in rossonero. Abbiamo davanti sei partite nelle quali dobbiamo dare il massimo e dobbiamo fare di tutto per avere la meglio nel duello con la Juventus». Zlatan IBRAHIMOVIC ribadisce ai microfoni di Milan Channel che il suo futuro è soltanto rossonero e si concentra sulla sfida-scudetto con la Juve. «Il Milan mi ha riportato il sorriso e la voglia di giocare, il mio futuro è rossonero. Non ho motivo di dire altre cose: gioco bene perchè sto bene qui, dentro e fuori dal campo. Più di così non posso avere. Dopo l’Europeo e le vacanze tornerò a fare la preparazione con questa maglia addosso. Mancano sei partite in campionato e faremo tutto per vincere, poi alla fine tireremo le somme. Siamo lì e dobbiamo stare concentrati, preparati bene per ogni gara. Tutti i giocatori credono che questa squadra possa diventare più forte, ma non è facile operare ora nel mercato. Sin qui hanno fatto tutto quanto mi era stato promesso e io sono felice di rimanere qui. La società, in primis il presidente Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, mi danno fiducia e responsabilità. Di questo sono felice. Posso solo parlare in campo, con i piedi, per ripagare la loro stima. Hanno fatto tantissimo per questa squadra e per il calcio in questi venti anni, loro sono il simbolo di questo club e continuano a fare la storia. Varrebbe tanto uno scudetto, siamo campioni in carica e vogliamo riconfermarci. Abbiamo un punto in meno ma, se siamo concentrati, possiamo riprendere la testa. Gare come quelle con Catania e Fiorentina, con il senno di poi, si potevano vincere. L’importante è non ripetere gli errori fatti e dare il massimo nelle prossime partite. Speriamo già domenica di tornare a segnare». Ci voleva proprio una dichiarazione del genere per fugare tutte le voci che vorrebbero Zlatan IBRAHIMOVIC ai ferri corti col Milan. Il fuoriclasse svedese ha così smentito tutti quelli che lo avevano descritto sempre più depresso e stanco dopo la pesante eliminazione di Champions per mano del Barca.:.

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