Gli abbonati saranno rimborsati per le gare a cui non potranno assistere per l’inagibilità del Sant’Elia…
Con un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito internet, il Cagliari replica all’iniziativa di due consiglieri comunali dell’Idv contro la decisione di traslocare a Trieste.
Ecco il testo del comunicato:
“E’ ormai consuetudine, da qualche tempo, il ripetersi di paventate azioni legali collettive (Class Action) da intentare contro la Cagliari Calcio Spa per il mancato godimento delle partite casalinghe, in questo finale di stagione, da parte dei nostri Abbonati: una situazione comunque dettata da motivi di forza maggiore non dipendenti dalla nostra volontà ma di cui mai abbiamo ipotizzato il non assumerci l’onere del rimborso.
Come a tutti noto infatti, già in occasione della parziale chiusura dei Settori “Distinti” e “Curva Sud” proponemmo immediatamente una soluzione alternativa con il trasferimento in altri settori (migliorativi) dello stadio, contemporaneamente demmo la nostra disponibilità al rimborso per tutti coloro che non avessero accettato la proposta: abbiamo ricevuto richieste in tal senso in basse percentuali e comunque tutti i richiedenti sono già da tempo stati rimborsati.
Altrettanto opereremo nei confronti dei restanti, che non aderendo alle possibilità che comunque stiamo segnalando non potranno usufruirne: in questo caso ribadiamo saranno rimborsati.
Pertanto basta con questo stillicidio mediatico da parte di pseudo tifosi che tentano soltanto di gettare fango (per essere comunque citati in cronaca?) su una Società, la Cagliari Calcio, che si è sempre sacrificata per tenere alto, nell’ambito in cui opera e non solo, il buon nome anche di Cagliari Città e della Sardegna. Si smetta quindi di minacciare e in alternativa si agisca, sarà forse l’occasione opportuna per chiarire chi, oltre gli Abbonati, sia stato seriamente danneggiato e da chi”.