Attilio Perotti, responsabile dell’area tecnica del Livorno, ha spiegato l’iniziativa pensata da Spinelli e che ha già trovato l’ok dei Pozzo…
Una sorta di vitalizio in favore della sorella disabile di Piermario MOROSINI, unica parente diretta insieme a un’anziana zia, rimasta in vita della famiglia dello sfortunato calciatore del Livorno, morto ieri dopo un malore durante la partita a Pescara. La proposta l’ha lanciata il presidente del club toscano, Aldo Spinelli, che si è subito messo in contatto con l’Udinese e la famiglia Pozzo. Lo ha spiegato all’Ansa il responsabile dell’area tecnica amaranto, Attilio Perotti, ecco le sue parole:
“Spinelli ha avuto questa idea per dimostrare la volontà sua personale e della società di restare per sempre vicini alla famiglia di Piermario. Stiamo valutando quale possa essere la strada più corretta da seguire. Siamo già in contatto con l’Udinese, società proprietaria del cartellino del giocatore, ma anche in contatto con le autorità calcistiche italiane per ragionare su quale sia la forma migliore da adottare in questi casi”.
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