Il giocatore del Livorno è deceduto dopo un infarto durante la gara di Pescara, la FIGC ha deciso di rinviare l’intera giornata…
Il mondo dello Sport è entrato in un vortice di scomparse, malori e morti negli ultime settimane che non sembra voglia smettere. Dopo le scomparse premature di Bovolenta, Mancini, Chinaglia e del giovane Fersini, di cui oggi si sono svoti i funerali, a cui si aggiunge il malore di Muamba, oggi è stata la volta di Piermario MOROSINI. Il giocatore del Livorno si è accasciato a terra durante la sfida con il Pescara al 30′ del primo tempo senza contatto con nessun calciatore. Il giocatore è stato subito soccorso, gli è stato praticato il massaggio cardiaco ed è stato usato anche il defibrillatore. Le condizioni del calciatore preoccupano ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale. La situazione sembra gravissima. La gara è stata sospesa. Mentre il centrocampista veniva soccorso i suoi compagni scoppiavano in lacrime. Nel mentre, sugli spalti un tifoso ha avuto un malore, ed è stato soccorso. Le due squadre sono tornate negli spogliatoi, unico a rimanere in campo Zeman.
AGGIORNAMENTO ORE 16: 10 – MOROSINI COLPITO DA CRISI CARDIACA
Secondo una prima diagnosi il giocatore sarebbe stato colpito da una crisi cardiaca con successivo arresto cardiocircolatorio. Il medico del Livorno è ancora dentro il pronto soccorso e ai numerosi giornalisti presenti non sono state fornite notizie sullo stato di salute del giocatore ventiseienne. Si attende un bollettino ufficiale sulle condizioni del calciatore.
AGGIORNAMENTO ORE 16: 30 – MOROSINI IN COMA FARMACOLOGICO
Piermario Morosini sarebbe stato messo in coma farmacologico per permettergli di applicare uno stimolatore esterno. Lo si apprende da fonti mediche dell’ospedale di Pescara. Il calciatore del Livorno, secondo quanto riporta l’Ansa, è arrivato al pronto soccorso in fibrillazione ventricolare, cioè in uno stato di anomalia degli impulsi elettrici cardiaci.
AGGIORNAMENTO ORE 17:00 – MOROSINI NON CE L’HA FATTA
Urla e pianti dirotti dei compagni di Piermario Morosini, dall’interno del pronto soccorso dove il giocatore del Livorno è arrivato in arresto cardiaco. I calciatori toscani sono arrivati all’ospedale, e quando al loro ingresso sono esplosi in lacrime la polizia ha fatto allontanare i giornalisti fuori dal pronto soccorso. Intorno alle 17 l’ospedale di Pescara ha comunicato la morte di PIERMARIO MOROSINI. I medici hanno provato a lungo a rianimare il calciatore anche attraverso la somministrazione di adrenalina. Ogni tentativo, però, si è rivelato inutile. Il giocatore Morosini era in casacca amaranto con la formula del prestito fino a giugno, con diritto di riscatto della comproprietà. Nato il 5 luglio 86, aveva avuto una vita sfortunata rimanendo orfano della mamma Camilla nel 2001. Nel 2003 perde il padre Aldo e successivamente il fratello che era disabile. Calcisticamente è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, nel 2004 è passato all’Udinese e poi ha giocato in prestito con le maglie di Vicenza, Bologna, Padova e Reggina. Nel gennaio del 2012 si era trasferito al Livorno.
UN MINUTO DI SILENZIO SU TUTTI GLI IMPIANTI SPORTIVI
AGGIORNAMENTO ore 17:30 – RINVIATA LA GIORNATA DI SERIE A
LE REAZIONI DEI SOCIAL NETWORK
I commenti sono chiusi.