Mancava poco più di mezz’ora all’inizio della partita che si sarebbe dovuta disputare a San Siro tra Milan e Genoa nel momento in cui lo speaker dello stadio ha comunicato al pubblico che era presente all’interno dell’impianto che la gara non si sarebbe disputata a causa della morte del giovane calciatore del Livorno Piermario Morosini e questo ha ovviamente colpito tutti i presenti, alcuni dei quali sono anche scoppiati in lacrime per questa nuova vita spezzata. La decisione del vertice del nostro calcio era stata accolta dagli applausi, ma anche da qualche fischio specialmente per chi aveva riservato il proprio tempo e soldi per assistere a questo importante match decisivo per la lotta per lo scudetto.
Entrambe le squadre, dopo un primo momento di sconforto, che ha colpito alcuni giocatori in modo particolare (pensiamo ad esempio ad Antonio Cassano da pochi giorni rientrato in campo dopo l’operazione al cuore del mese di novembre) hanno deciso di rimanere sul terreno di gioco per svolgere una seduta di allenamento e mantenere quindi il tono muscolare in vista delle poche gare che mancano alla fine della stagione. Per mettere in atto questa decisione è stato però necessario il parere della Lega, che non ha avuto particolari remore ad accogliere la richiesta.
Ilaria Macchi