REPUBBLICA.IT. Calciatori e club coinvolti. Ecco cosa potrà succedere

Una sintesi dell’articolo di Repubblica.it. Le classifiche di A e B potrebbero davvero essere sconvolte dal fenomeno del calcioscommesse…

(getty images)

 

Lo scandalo scommesse rischia di sconvolgere i nostri campionati: dalla serie A alla Lega Pro, sarà un’estate di processi di condanne, di polemiche, di ricorsi. Secondo Repubblica.it, saranno deferiti più di cinquanta tesserati e decine di società: uno staff di 12 persone della procura Figc si sta occupando  solo di calcioscommesse anche se la Figc non si può ancora muovere. Comunque ha già sufficiente materiale per “rinviare a giudizio” un discreto numero di tesserati e club. In serie A, a indagini concluse potrebbero essere addirittura undici le società coinvolte, con responsabilità diverse: Atalanta, Bologna, Cesena, Parma, Chievo, Genoa, Lazio, Lecce, Novara, Siena, Udinese. In B, stando a quello che esce dai verbali, il Bari sembra spacciato. Coinvolta anche la Sampdoria. E’ difficile oggi stabilire il grado di responsabilità dei club: come noto, esistono la responsabilità oggettiva, quella presunta e diretta (quando sono coinvolti i dirigenti). I deferimenti potrebbero riguardare l’articolo 1 (lealtà, ecc.) e il 6 (illecito). L’articolo 18 del codice di giustizia sportiva recita: “La penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione seguente“. La pena insomma deve essere afflittiva. Possibile quindi che alcuni club siano puniti quest’anno (addio qualificazione europea o salvezza), e altri debbano iniziare la stagione 2012-’13 con dei punti di penalizzazione. Alcune società rischiano da tre punti in su: ma se la gara taroccata ad esempio ha portato alla salvezza, la pena richiesta potrebbe essere molto più alta (anche dieci punti). Nel caso di responsabilità diretta è prevista invece la retrocessione all’ultimo posto in classifica. I tesserati se non si pentono, saranno stangati: Gervasoni, ad esempio, era stato radiato dalla giustizia sportiva la scorsa estate prima ancora che fosse indagato da quella ordinaria. L’Uefa inoltre vieta l’iscrizione alle Coppe europee per i club condannati per illecito: insomma, le classifiche potrebbero davvero essere sconvolte. Una “slavina” che lascerà sicuramente il segno sul nostro calcio.

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