Se la Roma è tornata in corsa per il terzo posto, gran parte del merito è da attribuire all’intramontabile capitano. Totti, d’altra parte, non può nascondere la sua soddisfazione: oltre ad aver dato una bella mano alla sua squadra, è riuscito a tornare al gol. Non gli accadeva da quasi tre mesi. Come riferiscono le pagine odierne de ‘Il Corriere dello Sport’, il numero 10 giallorosso ieri ha effettuato solo una seduta di fisioterapia, ma già da oggi si aggregherà al resto del gruppo. Dopo le pesanti critiche ricevute per l’opaca prestazione di Milano, tutti hanno capito che la sua presenza in campo continua ad essere fondamentale. E a questo punto, nel tentare l’assalto al terzo posto che vale l’accesso al turno preliminare della prossima Champions League, riavere un Totti così, per il club giallorosso equivale ad avere un bell’asso nella manica. Il capitano è pronto per la prossima sfida. Domenica sera arriva la Fiorentina, sua terza vittima preferita in serie A (già 10 reti segnate ai viola, dopo le 15 al Parma e le 13 a Cagliari e Udinese). Nel frattempo, Totti ha dimostrato di essere campione anche fuori dal terreno di gioco. Tanto che ieri ha ricevuto a Trigoria la visita di una delegazione dell’Unicef, di cui da tempo è ambasciatore. Il direttore generale di Unicef Italia, Davide Usai, ha regalato a Totti una speciale maglietta, realizzata per l’occasione con i colori sociali della Roma. Totti ha ribadito il suo impegno a difesa dei bambini di tutto il mondo, in particolar modo per quelli del Sahel (che rischiano ogni giorno la vita per malnutrizione), ed ha annunciato che sosterrà la campagna contro la mortalità infantile “Vogliamo Zero”.