ROMA. LUIS ENRIQUE: “‘Non siamo entrati in partita. Dimissioni? Non mi passano neanche per la testa’”
Il tecnico giallorosso commenta il pesante ko subito a Lecce e smentisce la possibilità di abbandonare la barca
LUIS ENRIQUE commenta a Sky Sport la sconfitta per 4-2 subita dalla Roma a Lecce.
Ecco le sue parole:
E’ stato un disastro. Qual’è la cosa più grave? L’atteggiamento?
“No la cosa peggiore è il risultato. Non siamo entrati in partita anche se i ragazzi volevano. Dopo il primo gol è stata una partita difficile da vedere”
Oggi è stato sempre seduto in panchina. Come se ci fosse un distacco
“Posso scegliere chiaramente come vedere la partita. Ho preferito vederla così perchè così la sentivo. Nessuna cosa stana”
Si parla di sue dimissioni. La società smentisce totalemente questa ipotesi. Lo fa anche lei?
“Non ho detto niente. Neanche mi passa per la testa di presentare le dimissioni”
E’ possibile che la tua squuadra prenda sempre gli stessi gol. O da palla inattiva o su contropiede
“Sono deluso come lo sono i ragazzi. Non parlo mai dei singoli, mi prendo tutta la responsabilità in quanto allenatore. Sono deluso come i ragazzi e i tifosi. E prendere gool su calci piazzati lo vedremo in tutta la stagione, capita a tutte le sqaudre. E’ una cosa su cui lavoriamo. Il primo gol è stato un colpo troppo pesante”
Se cominciate male la partita difficilmente riuscite a ribaltarla in corsa. E’ un grande limite
“E’ un limite, un limite difficile da spiegare. E’ un campionato con grande equilibrio: noi pure dopo tantissime sconfitte siamo vicini alla zona europa. E’ chiaro che per essere più cattivi e precisi dobbiamo migliorare tantissimo nelle partite in trasferta. Nel primo tempo siamo stati troppo imprecisi”