MILAN. Allegri: «Cassano può essere convocato. Vicini allo scudetto come prima»

MILAN. Allegri: «Cassano può essere convocato. Vicini allo scudetto come prima»

Il tecnico rossonero si presenta in conferenza stampa per parlare del match di domani contro la Fiorentina

(Getty images)

Il Milan domani è atteso dal delicato match contro la Fiorentina. Massimiliano Allegri si presenta in conferenza stampa per parlare della sfida contro i Viola. In settimana i rossoneri hanno perso l’obiettivo Champions, come ci si sente a lottare solo per il campionato? “Come l’anno scorso, avevamo l’Inter a 2 punti ed il Napoli a 3. Dobbiamo restare sereni, se abbiamo fatto 64 punti nessuno li ha regalati. Sarà una sfida affascinante fino alla fine; noi abbiamo l’obbligo di arrivare un punto davanti alla Juventus. La squadra ha fatto un buon allenamento anche ieri; siamo dispiaciuti e arrabbiati per l’eliminazione, credevamo di potercela fare anche contro la squadra più forte al momento. Ma siamo in testa al campionato e faremo tutto il possibile per rimanerci”.

Sulla Fiorentina: Hanno Jovetic, Amauri, Ljajic e Lazzari, giocatori che possono creare problemi. Le partite vanno vinte, domani partiremo dallo 0-0 e vincere queste partite non è mai facile”. L’utilizzo di Pato contro il Barcellona? “Tutti i giocatori che vengono in panchina sono a disposizione per uno, due o 90 minuti; sono state fatte delle considerazioni. Ora ci saranno le valutazione dei medici, credo che debba recuperare con calma e in serenità. Ha un lungo tempo per tornare in condizione per la prossima stagione”Cassano può tornare in campo? “Sta fisicamente bene, ha lavorato molto. Ha molta classe e quindi può sopperire a una condizione non ottimale. Ci sono buone possibilità che venga convocato”.

Ci sono dubbi per domani? “Vedrò oggi nell’ultimo allenamento; siamo in una buona condizione fisica e quindi domani saremo pronti”. Fastidi dopo Barcellona? Il calcio è opinabile, il risultato condiziona il giudizio sulla partita. Io sono contento anche se potevamo fare meglio. Credo che il primo tempo sia stato equilibrato e dopo il gol del pareggio la squadra stava giocando bene. Poi c’è stato questo episodio che ha rotto l’equilibrio”

Il Milan è più vicino allo scudetto senza Champions? “Siamo vicini allo stesso modo, non sono due partite in più che condizionano lo scudetto; avrei preferito andare avanti e giocare altre due partite per giocarmi la finale”. La formazione? “Ambrosini se sta bene giocherà davanti alla difesa; Antonini dovrebbe essere recuperato. Devo decidere fra Boateng ed Emanuelson anche perché il primo ha una piccola infiammazione”.

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