GAZZETTA DELLO SPORT. Ancelotti: «Ora sarà turbo-Milan. E porterò il mio Psg tra le grandi d’Europa»
«Contro il Barcellona i rossoneri hanno fatto il massimo Il k.o. sarà una spinta per lo scudetto. Stimo Pato, va curato»
Dal duello Milan-Juventus al suo Psg, Carlo Ancelotti legge il finale di stagione esaltante in Italia e in Francia in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Milan fuori ai quarti di Champions, inevitabile? «Il Milan ha fatto il possibile contro i più forti al mondo. Oggi solo il Real Madrid può competere con il Barcellona. Il Milan è rimasto in partita fino a quel rigore discutibile. L’atteggiamento era giusto, ma il Barcellona meritava di passare. Hanno una marcia in più».
Cosa manca alle italiane per fare meglio in Europa? «Il Napoli ha fatto un’ottima Champions, eliminando il Manchester City nel girone del Bayern. E’ mancata l’Inter che ha avuto un mare di problemi. Il Milan ha fatto il suo. Non è andata così male. Il prossimo anno ci sarà la Juve. Saremo più competitivi». La corsa scudetto? «E’ incerta, ma due punti di vantaggio servono. Tocca al Milan vincerle tutte. Non credo sia decisivo il calendario, neanche con il derby alla penultima che non è detto il Milan perda e che potrebbe arrivare a conti fatti».
Sorprende il nuovo infortunio di Pato. «Resta un giocatore che stimo, è giovane, ha un futuro, anche se ora per lui sarà più dura. E’ importante però che si capisca l’origine degli infortuni». Non vincere lo scudetto sarebbe più grave per la Juve o per il Milan?
«Sarebbe più accettabile per la Juve visto che questo primo anno è comunque di qualità». Chi vince lo scudetto? «Dico Milan».
Il Psg invece è in difficoltà e domenica c’è il derby di Francia, con il Marsiglia di Deschamps. «Il momento è delicato, il Marsiglia per noi è una grande opportunità di rilancio. Lo sarà anche per loro, perché vengono da una lunga serie negativa. Hanno esperienza e non penso siano indeboliti dall’eliminazione in Champions».