Tra i giocatori milanisti che sia all’andata sia questa sera al Camp Nou hanno fatto una grande gara c’è certamente il capitano Massimo Ambrosini, che nel corso della sua lunga carriera ha collezionato diverse gare di questo tipo arrivando a vincere tanti trofei e ha provato fino all’ultimo a trascinare la squadra in un’impresa che sembrava essere per molti impossibile. Proprio per questo nonostante l’amarezza per il risultato il numero ventitre rossonero è orgoglioso di quanto fatto in campo da lui e dai compagni: “Non eravamo partiti bene, poi eravamo riusciti a recuperare, quindi c’è stato l’episodio del secondo rigore per il Barcellona. Per condizionare così tanto un quarto di finale di Champions League ci vuole coraggio, le trattenute in area ci saranno sempre. Su ogni angolo ci sono determinate cose, però non esiste una uniformità di giudizio. Nel secondo tempo eravamo stanchi. Ma abbiamo tenuto testa al Barcellona, la squadra più forte in circolazione. Ce la siamo giocata, ma usciamo senza rimpianti. Un po’ di differenza si è vista, ma non così tanto. Ora ci rituffiamo sul campionato”.
Ilaria Macchi