RANIERI: “Purtroppo quest’anno non riusciamo a prendere il treno giusto. Non molliamo”

RANIERI: “Purtroppo quest’anno non riusciamo a prendere il treno giusto. Non molliamo”

Il tecnico nerazzurro commenta la sconfitta subita contro la Juventus

(Getty images)

Claudio RANIERI commenta ai microfoni di Sky Sport la sconfitta subita contro la Juventus.

Ecco le sue parole:

 

Prima di entrare in campo ha abbracciato Del Piero.

Il saluto ad un campione, al mio ex capitano. Lui ha nelle corde questa qualità, questa intelligenza tattica, sa sempre dove mettersi.

L’ha abbracciato anche alla fine?

No, alla fine non ho visto più nessuno.

La famosa scintilla sembrava poter scoccare nel primo tempo. C’è rammarico per aver sprecato quattro occasioni da gol?

Il rammarico è questo, quello di aver fatto una buonissima ora di gioco per poi prendere gol su calcio piazzato. L’ennesima disattenzione, ci siamo fatti attirare da Vucininc e abbiamo lasciato Caceres da solo centrale, libero. Lì si è conclusa la nostra gara: loro sono cresciuti e noi non abbiamo avuto quella forza di controbattere pallone su pallone. Poi abbiamo tentato il tutto per tutto per far gol, ma sono stati loro ad avere altre occasioni nitide.

Avete perso la lucidità.

È un difetto che abbiamo e che non riusciamo a cambiare. I ragazzi alla prima disavventura si affievoliscono. Domenica c’è un’altra partita, sotto a lavorare e a cercare di migliorare.

Cosa cercava inserendo Faraoni e Pazzini?

Avevo visto che Obi cominciava ad avere difficoltà tra Caceres e Vidal e volevo mettere un altro ragazzo che ha gambe e corsa. Poli era stato ammonito e volevo mettere una punta in più.

Più deluso, arrabbiato o amareggiato?

Amareggiato perché la gara è stata bella e vibrante, abbiamo creato tanto contro una Juventus che sta meritando quello che sta facendo. Dispiace per questo.

Maicon sbaglia la marcatura sul gol di Caceres?

Vucinic era preso da Poli, Maicon si fa attirare dal movimento.

Siete a meno dieci dalla Lazio che è terza: i giochi sono chiusi?

Noi dobbiamo lottare, dobbiamo pensare partita dopo partita, poi alla fine vedremo dove saremo. Certo, vincere qui ci avrebbe dato una grossa spinta, purtroppo quest’anno non riusciamo a prendere il treno giusto. Non molliamo, non demordiamo.

Pare che ci sarebbe una cifra sul contratto in caso di raggiungimento del terzo posto…

Sarebbe il colmo, il primo allenatore che ha una penale. È stata una grossa fantasia.

Pochi gol.

Stasera c’è stato veramente un gran Buffon, il migliore in campo.

Si sente tranquillo?

Mi sento sereno, sappiamo che stiamo facendo il massimo di quello che possiamo fare, il Presidente lo sa.

Gestione cookie