L. ENRIQUE: “Vincere a San Siro sarebbe un’iniezione di fiducia importante, ma dovremo essere al 100%”
Il tecnico spagnolo incontra i giornalisti a Trigoria alla vigilia di Milan-Roma. Ecco le dichiarazioni integrali…
CONFERENZA STAMPA – Luis Enrique incontra i giornalisti in conferenza stampa a Trigoria alla vigilia dell’incontro di sabato con il Milan. Ecco le dichiarazioni integrali del tecnico spagnolo:
C’è un dato sorprendente: la Roma, se considerassimo solo i primi tempi, sarebbe prima con il Milan; se invece considerassimo solo i secondi tempi sarebbe al penultimo posto. Perchè questo?
“Non lo so. Neanche lo sapevo. Che spiegazione posso dare? Forse dobbiamo fare una richiesta: che facciano solo partite da 45 minuti, facciamo così e vinciamo. Magari il prossimo anno sarà l’inverso: saremo un disastro nei primi tempi e bravissimi nei secondi. Essere già una squadra completa nei primi 45 minuti per me è una cosa quanto meno interessante. Ma è certo che le partite durano 90 minuti o di più. Credo sia l’esempio di questa stagione, una stagione con alti e bassi, con partite credo buone ed altre che sono state cattive. Ma niente di particolare. Adesso inizia il bel campionato, quello che diventerà importante e che dirà cosa faremo l’anno prossimo e credo sia uno stimoo grandissimo per i ragazzi, la squadra e i tifosi”.
Domani la partita può cambiare la stagione della Roma e la Roma è in grado di battere il Milan?
“No non può cambiarla la stagione. Possiamo battere uno squadrone come il Milan, dobbiamo fare la partita perfetta ma può batterlo”.
Barbara Berlusconi ha fatto grandi complimenti alla Roma. Si ritrova nel suo giudizio?
“E’ sempre bello sentire delle parole di riconoscimento o di complimento. Ma penso che ognuno in Italia sa cosa cerchiamo di fare alla Roma e non è nessuna cosa strana, brutta o complicata. E’ un pensiero che sappiamo senza i risultati sarà più difficile convincere la nostra gente. Ma quando si sentono parole così è sempre bello”.
Il Milan affronta voi e poi il Barcellona. C’è qualcosa della Roma che somiglia al Barcellona e quindi le vostre caratteristiche possono mettere in difficoltà il Milan?
“Vincere a Barcellona è sempre difficile per qualsiasi squadra, sono i più forti del mondo. La partita per noi arriva in un ottimo momento: siamo vicini al terzo posto, come al quarto e al quinto senza dimenticare chi ci è dietro che sta facendo bene. Per noi è uno stimolo incredibile. Sarebbe bellissimo vincere e pensare subito alla prossima partita. Similitudini? Alla fine quelli che sono più o meno forti sono i calciatori in campo”.
Della partita con il Genoa ha detto che le era piaciuto solo il gol. Se avesse la bacchetta magica, cosa regalerebbe alla Roma?
“Non ho la bacchetta magica e non lo so. La partita con il Genoa non è stata poi così’ male. Abbiamo fatto errori troppo facili ma non è stata brutta brutta come pensavo all’inizio. Ma dimostra che dobbiamo migliorare”.
Lei ha detto che se siete in forma potete battere il Milan. Pensa sia questa la giornata giusta per dichiarare che la Roma può lotter per il terzo posto?
“Potrebbe essere. Ma si può vincere questa e perdere le altre 9. Ci sono queste partite che sono diverse per quello che riguarda la mentalità, contro la capolista. Potrebbe essere un’iniezione di fiducia. In una partita possiamo vincere con il Milan ma dobbiamo essere ad un livello altissimo e loro devono essere in difficoltà”
Tatticamente che partita si aspetta?
“Sarà importante per lo sviluppo della partita, sapere chi avrà il pallone di più. Tutte e due siamo interessate a vincere e spero sia ua partita bella per i itifosi e pure per i calciatori”
All’andata dopo la sconfitta disse che c’era troppa differenza col Milan, ora è diminuita questa differenza e come farà ad arginare Ibrahimovic?
Il risultato fu giusto, ma non so che differenza c’è ora, la classifica indica che sulla regolarità c’è differenza, se non dimostreremo il 100% non vinceremo, invece loro anche se non sono al 100% possono vincere. Ibra è fortissimo ed è sempre difficile fermarlo”.
Può contare su tutta la rosa?
“Abbiamo calciatori con dei problemi, Heinze ha problemi più grossi e non sappiamo se sarà della partita”.
Soddisfatto di Lamela?
“non giudico un giocatore per una partita, sono soddisfatto di lui da quando è arrivato, come sono soddisfatto di tutti i calciatori, il giudizio deve essere complessivo”.
Dopo 8 mesi cambiando gli interpreti ci sono sempre gli stessi errori?
Il calcio è uno sport di errori, quando non facciamo questi errori infantilli che facciamo non saremo in difficoltà”
Vi aspettate un Milan un po’ distratto?
Magari, ma credo che sia uno squadrone che non commetterà questo errore, hanno fatto un inizio complicato ma poi sono stati bravissimi, sono capolista per meriti propri, non credo che succederà
Quante possibilità avete di arrivare al 3° posto?
Non so che livello darmeo noi, se riusciamo a migliore gli errori possiamo essere vicini come adesso siamo, am ci sono 3-4 squadra che stanno lottando come noi e non sarò facile.
Ci sono allenatori che stanno pronendo un calcio simile al suo?
Sicuramente, sia in Europa che in Italia, diventare allenatore significa prendere delle decisioni. Che gioco fare, se fare il ritiro, se non farlo…Ogni allenatore è diverso.
Tatticamente c’è qualcuno che le somiglia?
Sicuramente, sì sì….
Ieri la Primavera ha vinto la Coppa Italia…
Dal primo giorno ho visto come lavora Alberto e penso che siamo sulla strada giusta. Ci sono giocatori che hanno qualità. Ieri hanno vinto la Tim Cup e gli faccio i complimenti ma arrivare alla prima squadra diventa difficile. Per me è piacevole vedere quegli uno -due tre che si allenano con noi e potranno essere un riferimento per un futuro non troppo lontano.
Qualcuno di loro partirà per Milano?
no, penso di no perchè hanno giocato ieri.
Totti rientra da un infortunio come sta? E cosa pensa di Allegri?
Totti si è allenato con la squadra, non sarà al 100% ma sarà in uno stato buono perchè ha riposato 4-5 giorni e sarà a disposizione. Allegri è vicino a vincere ancora il secondo campionato. Sta come gestire il gruppo, è un allenatore di un livello altissimo.