GAZZETTA DELLO SPORT. Juve, il motore riparte con Vidal e Marchisio
La corsa bianconera riparte dagli uomini a centrocampo
Se fossero i tre moschettieri, lasciando ad Antonio Conte il ruolo di D’Artagnan, Andrea Pirlo sarebbe Athos (uomo di classe, estroso, bravo a restare freddo in ogni situazione), Arturo Vidal sarebbe Porthos (forte, guerriero e incline a godersi la vita) e Claudio Marchisio sarebbe Aramis (pacato, gentile, elegante nei modi).
Il Principino ha riallargato la falcata: quando sta bene, vederlo correre è uno spettacolo, come riporta La Gazzetta dello Sport. E’ vero che sarebbe ingiusto valutarlo per i gol, ma è altrettanto vero che il suo senso dell’inserimento è così spiccato da essere un termometro molto attendibile sul suo stato di forma.
Anche il Guerriero è rinato a Bologna, quando addirittura finì la partita in difesa dopo l’espulsione di Bonucci, prologo di quanto sarebbe accaduto a Genova. Ma è in mezzo al campo che non si può fare a meno di lui, dei suoi recuperi, degli interventi in scivolata che ricordano molto quelli di Deschamps. Arturo ci arriva sempre, è una presenza costante e preziosa, un giocatore insostituibile anche perché ha molta personalità.