CORRIERE DELLO SPORT. La verità di Zeman su Signori e il calcioscommesse: «Lui mi ha detto che non c’entra niente»
L’allenatore del Pescara parla del calcio italiano
Nell’edizione odierna, ‘Il Corriere dello Sport’ propone un’intervista esclusiva a Zdenek Zeman. Il tecnico boemo, attualmente sulla panchina del Pescara rivelazione del campionato cadetto, affronta alcuni temi legati alle romane. Ecco alcuni estratti dell’intervista:
Chi dei suoi tanti allievi è cresciuto meglio? «Il giocatore più importante che ho avuto è stato Totti, un ragazzo semplice che dice sempre quello che pensa. Ha avuto una carriera strepitosa, nonostante due infortuni gravi. Io lo vedevo in attacco sulla sinistra e sono ancora convinto che se avesse continuato in quel ruolo avrebbe potuto giocare fino a 50 anni, Invece lo hanno messo centravanti e lì in mezzo ha preso troppe botte» .
Che reazione ha avuto di fronte alla vicenda che ha coinvolto il suo figlioccio Signori?
«Lui è stato un idolo per tutta l’Italia, c’è stato un periodo in cui ogni mamma lo avrebbe voluto come figlio. Poi a fine carriera succedono cose che non dovrebbero succedere. Gli ho parlato e mi ha detto che non c’entra niente, spero sia così» .