Gasperini: “Luis Enrique? L’appoggio dirigenzale è stato fondamentale. Reja? Ora vince i derby, è inattaccabile. Per il 3° posto Napoli favorito”
L’ex allenatore nerazzurro commenta il campionato italiano ai microfoni di Radio Manà Mana Sport
“Nell’Inter, a settembre, c’era un altro clima, adesso c’è più consapevolezza, prima si pensava di essere competitivi oltremodo”. Sono le parole di Gian Piero Gasperini che, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport 24, dichiara: “Per il terzo posto vedo favorita il Napoli, poi Lazio, Udinese e Roma. Non è escluso per l’Inter che possa rientrare ma è dura. La rifondazione dell’Inter? Ci penseranno loro, non ho molto di dire su questo. Ad inizio stagione si pensava che ripetere le cose fatte per anni sarebbe stato sufficiente, sono stati ignorati i segnali dell’anno precedente”.
La Roma sta facendo vedere cose importanti e Gasperini la vede così: “Ieri Luis Enrique ha detto che non hanno giocato bene ma stanno facendo un lavoro importante. Non è facile far passare quel progetto in una piazza così difficile. Ci sono tanti lati positivi, credono nel gioco e riescono a superare anche i momenti difficili. Il punto forte è il lavoro di squadra. Avere l’appoggio della dirigenza è stato fondamentale. Condividere le idee con l’allenatore è un ottimo punto di partenza, anche i tifosi hanno apprezzato questo percorso e si stanno ancora giocando il terzo posto”. Durante la trasmissione ‘C’è calcio per te’, l’allenatore di Grugliasco parla anche di Lazio: “Ho un ottimo rapporto con Reja, lo conosco da tanti anni. Il suo lavoro alla Lazio è stato di altissimo livello. Da quando è arrivato ha sempre fatto più che bene. Ora vince anche i derby, è inattaccabile”.
L’attenzione si sposta poi sulla lotta Scudetto. “In campionato il Milan è la squadra che in questo scorcio di stagione sta facendo meglio. Se non ci fosse stata la Juve sarebbe stato un campionato più anonimo, bisogna dare merito alla squadra di Conte che ancora sta lottando”. Continua Gian Piero Gasperini analizzando il duello: “Il periodo di flessione bianconero è coinciso con la ‘pareggite’, è vero che la Juve quando può preparare la partita senza intoppi settimanali ha sempre fatto bene. I giochi sono ancora aperti perché bisogna vedere anche come influirà la doppia sfida contro il Barcellona per il Milan. Sono le due squadre più forti di questo campionato”.
La conclusione dell’intervista e poi su un aspetto tattico: “La difesa a tre è un evoluzione del calcio e anche durante la partita stessa può permettere di cambiare spesso aspetto. E’ difficile da far comprendere che il problema non sta nei numeri, ma nell’organizzazione d i gioco. L’Italia, tatticamente, anticipa sempre i tempi”.