CORRIERE DELLO SPORT. Conte: Sì, sarà la gara di Alex

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Stadio esaurito. Non è una novità. Stasera, però, l’atmosfera sarà particolare: la rivalità con il Milan, la vista sulla finale di Coppa Italia, la diretta mondiale su Mediaset Italia per 60 milioni di italiani all’estero, il ritorno di Del Piero nel cuore dell’attacco. «E’ la partita più importante dell’anno – dice Antonio Conte – ed è giusto che Ale la giochi. Mi aspetto da lui, così come ha fatto finora, grande carisma, grande personalità, grande esperienza e grandissima voglia. Sono convinto che sarà la sua partita: lui che è la Juve, la giochi…». Il tecnico conferma anche l’impiego di Storari, ringrazia Manninger che siederà in panchina per l’impegno costante nonostante il ruolo marginale, però insiste sul capitano: «Alla mia prima conferenza dissi che Del Piero e Buffon sarebbero stati punti di riferimento. L’hanno confermato e lo stanno confermando: magari Gigi ha avuto più soddisfazione dal punto di vista calcistico perché le ha giocate tutte, ma Ale, quando è sceso in campo, è sempre stato per me un valore aggiunto». 

Chiarisce: «Chi passa non vince nulla, va soltanto in finale, ma in questo momento di ricostruzione e dopo tante stagioni buie ogni traguardo per noi diventa importante: vogliamo che vigilie così diventino un’abitudine. Abbiamo vinto all’andata, ma niente speculazioni, non mi appartengono e trametterei un messaggio negativo ai ragazzi: loro sanno che dobbiamo avere la vittoria come unico obiettivo». Il Milan avversario ovunque, in Tim Cup come in campionato: «Più facile recuperare i 4 punti o alzare la Coppa? Diamo il massimo in tutte e due le manifestazioni e vediamo dove questo massimo ci porta, quel che conta è non avere rimpianti alla fine. Il secondo posto al sicuro visto il distacco dalle inseguitrici? Non guardiamo indietro, ma avanti. E l’obiettivo, in futuro, è di non vedere nessuno». 

 

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