Polemica infinita quella fra Allegri e Conte. Ieri sera il tecnico rossonero ha risposto ancora una volta per le rime al collega bianconero. «Parlo solo io? Non ho polemizzato con nessuno, ho solamente detto che gli arbitri vanno lasciati in pace e sereni, e poi è inutile fare i dossier, perché si inseriscono solo gli episodi svantaggiosi – ha detto Allegri risponendo a Conte che l’aveva accusato di predicare silenzio e di parlare solo lui – mai quelli vantaggiosi. I “dossier” non hanno senso… Poi se non parlo bene l’italiano prenderò delle ripetizioni o farò degli schemini. Il mio messaggio non era per Conte. Ho solo detto, lo ripeto, che non servono a niente i dossier, perché ognuno si ricorda degli errori a proprio sfavore e omette quelli a favore. Gli arbitri vanno lasciati in pace».
Un successo importante quello del «Tardini» che Allegri ha salutato con grande enfasi: «Era importante vincere perché adesso mancano dieci partite e ne abbiamo ancora una di vantaggio. Vincere a Parma non è stato facile, i miei giocatori hanno fatto una buona partita, soffrendo quando c’era di soffrire. Abbiamo sbagliato qualcosa negli ultimi venti metri. Davanti la squadra ha lavorato molto bene, così come hanno fatto i centrocampisti. Dobbiamo continuare a vincere, non è una cosa mai facile. La Juventus lotterà fino alla fine, dobbiamo ribattere colpo su colpo, anche perché dipende solo da noi vincere questo scudetto».
EMANUELSON L’olandese ha segnato qui a Parma il suo secondo milanista in campionato. «Sono contento per la mia prestazione e per il mio gol. E’ stata una partita importante, la squadra ha giocato bene» ha detto il trequartista. Grandi feste in campo e nello spogliatoio per Rino Gattuso che in mattinata, a Radio Dee Jay, aveva stigmatizzato l’atteggiamento eccessivamente ruvido di Antonio Conte nei confronti del Milan: «Conte come giocatore l’ho sempre rispettato, era uno “sanguigno” che non mollava mai. Ma nel calcio, però, non sempre si può dire quello che si pensa» . Nocerino ha confidato a Milan Channel che «il nostro prossimo obiettivo è quello di battere la Juventus con 2 gol di scarto e qualificarci per la finale di Coppa Italia». Una rivincita personale che avrebbe un sapore molto dolce per il vice-capocannoniere rossonero.