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LUIS ENRIQUE: “Mi aspetto una partita difficile, non ce n’è mai una facile a priori”

Arriva un’altra squadra di metà classifica, come Atalanta e Palermo in cui avete giocato partite molto diverse. Con l’Atalanta soprattutto la prestazione difensiva era andata male, il Palermo non ha quasi mai tirato in porta. Come mai tante differenze con squadre dello stesso livello? E che partita sarà lunedì?
“Non lo so che partita sarà. Il perchè del rendimento diverso dipende sempre dall’avversario, dalla sua qualità in quella partita. Non si sa mai che partita sarà. Ma mi aspetto una partita difficile, non ce n’è mai una facile a priori”

Com’è andato l’allenamento visto che l’altra volta dopo l’allenamento ci aveva trattato un pò male? A Palermo la Roma è stata più attenta in difesa, perchè è passata in vantaggio subito o perchè era stata una sua indicazione prima della partita?
“No, noi abbiamo la possibilità di andare sempre in campo avversario con il pallone, lasciando tantissimo spazio. Ci sono giocatori che devono sapere che devono essere pronti a partecipare se l’azione non va bene. E normalmente in ogni partita ci sono 40-50-60 palloni che la squadra avversaria ti prende e dobbiamo essere pronti a recuperarli velocemente. Quello è un segno che ho sempre detto di fare e adesso dopo tanti mesi iniziamo a migliorare questo rendimento, ma non significa nessun cambiamento. C’è sempre la stessa idea, di avere il pallone se si può per 90 minuti e recuperarlo velocemente. E per recuperarlo velocemente devi avere una struttura, devi avere delle situazioni di gioco che noi facciamo ogni settimana. E’ normale che dopo un pò di tempo i calciatori vedono questa situazione e, cosa più importante, la identificano in campo”

A  Palermo ha visto miglioramenti dal punto di vista dell’attenzione, della personalità? O la Roma è stata semplicemente più sfortunata rispetto ad altre partite in cui ha preso gol anche non meritandolo?
“Io sto vedendo un miglioramento nella mia squadra già da tanti mesi. Non perchè perdo una partita, due, tre o quattro di seguito, penso in modo diverso. Io so che i risultati sono la cosa più importante, lo so da tanto tempo, sono abituato. Ma continuo a vedere dei miglioramenti. Qualche volta sul piano tattico, oppure tecnico, ma è normale in certe partite soffrire. Che uno deve vincere senza soffrire? E’ normale soffrire, perchè non giochiamo da soli, di fronte c’è sempre l’avversario, con qualità”

A volte però è mancata questa personalità…
“…(Luis Enrique non risponde ndr)”

Dopo Palermo De Rossi ha detto che bisogna vincerle tutte. Lei vede negli allenamenti che questa squadra è in grado di vincere le ultime 11 partite? E crede ancora nel terzo posto?
“Io sono convinto di poter vincere con il Genoa. Quello è il mio pensiero. Il resto non mi interessa. Se inizio a pensare a cosa farò, lascio da fare quel che c’è da fare oggi. E oggi è l’importante. E’ bellissimo avere questa mentalitò, questa voglia, mi piace, ma non voglio essere distratto. La partita col Genoa è la più importante, non ce n’è un’altra”

Ha letto la notizia sui falsi dossier? Le è mai successo in Spagna di vivere o di sentire situazioni come questa? E avverte intorno alla sua Roma un clima di scetticismo che vanifica ad arte il vostro tentativo di costruire qualcosa?
“E’ un tema che sta in magistratura, non voglio e non posso parlare di questo. E’ brutto, bruttissimo, e mi dispiace che sia capitato a persone con cui lavoro e a persone per bene. Ma è un tema di cui non voglio e non posso parlare. In Spagna non è mai successo questo, quello non significa che non può succedere il prossimo anno”

Col Genoa la Roma giocherà senza Totti e Pjanic, come cambierà la squadra? E come procede la riabilitazione di Totti? Ce la farà per il Milan?
“Sicuramente saremo 11 in campo e 18 per la partita. E’ così che si fa una squadra, è così che una squadra va avanti quando ci sono degli infortuni o delle espulsioni. Questo succede e non deve essere un problema per una squadra come la Roma”

Ieri si è fermato Stekelenburg, oggi non ha fatto la partitella. Anche lui è out per lunedì sera?
“No, no. Ha fatto una parte dell’allenamento, è a disposizione”

Redazione Sportiva