GAZZETTA DELLO SPORT. Lotito, ricorso contro Coni-Figc La Lega aspetta, la Juve pure…
Si è svolta ieri la riunione in Lega tra i presidenti
Claudio Lotito rilancia la sfida alle istituzioni dello sport e trascina con sé tutta la Lega. O almeno quei 16 che ieri hanno deciso di rinviare di oltre un mese il pacchetto di nomine all’ordine del giorno per aspettare l’esito del ricorso ex articolo 700 presentato dal patron della Lazio e in discussione il 3 aprile presso il Tribunale di Roma. Dopo la bocciatura dell’Alta Corte, Lotito esce dall’alveo della giustizia sportiva con tutti i rischi connessi alla violazione della clausola compromissoria: non ci sta ad accettare la sospensione dalla carica di consigliere federale, suggellata dalle nuove norme etiche del Coni in virtù della condanna in primo grado per Calciopoli, come riporta La Gazzetta dello Sport.
Ieri è emerso tutto il carisma di Lotito, abilissimo a stringere un patto di ferro con le big, figlio del compromesso storico sui bacini d’utenza, e a tenere sotto la sua ala un bel po’ di medio-piccole. Non è un caso che ieri né Galliani né Agnelli abbiano preso parola contro la richiesta del presidente laziale. Un silenzio assenso. L’unico a opporsi è stato Massimo Cellino: «Impugnare ogni legge e mettere di mezzo gli avvocati mi sembra una cosa anomala. È una decisione puramente personale di Lotito».